Avvocati sotto attacco hacker
rubate le password delle pec

Avvocati sotto attacco hacker rubate le password delle pec
di Nello Ferrigno
Giovedì 9 Maggio 2019, 08:36
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Anche gli avvocati del foro di Nocera sono finiti sotto attacco hacker. Da due giorni la Pec, la posta elettronica certificata con valore legale che transita sui server Lextel, è inutilizzabile. Impossibile inviare e ricevere mail e quindi fascicoli relativi a procedimenti e altre incombenze legali. Sono state trafugate le password per cui i pirati informatici sono entrati in possesso dei dati personali degli utenti. E possono leggere, ed eventualmente manipolare, tutto quello che finisce in un fascicolo telematico anche se la procedura prevede il deposito del fascicolo anche attraverso un'altra piattaforma.

Lextel ha comunicato che dovrebbe tornare tutto alla normalità in poco tempo. C'era il timore per chi aveva atti in scadenza per la rimessione in termini. A fugarli, nella tarda mattinata di ieri, una nota apparsa sul sito Internet del Consiglio dell'Ordine. In essa si spiega che «il gestore del servizio ha fornito adeguata certificazione attestante quanto accaduto da poter utilizzare per essere rimessi in termini ove il disservizio abbia causato il mancato rispetto delle scadenze di deposito telematico di atti». «In ogni caso ha detto il presidente Aniello Cosimato - il Consiglio continuerà a monitorare gli sviluppi della vicenda e ovviamente, sarà a fianco dei colleghi per la soluzione delle problematiche che potessero derivare da tale disfunzione».
 
Ieri mattina ci sono stati momenti di panico anche perché oggi tutte le comunicazioni ufficiali avvengono tramite Pec. Si è appreso che sono particolarmente a rischio quelle caselle di posta elettronica certificata per le quali l'utente non ha modificato la chiave di accesso fornita all'origine. Per questo motivo la piattaforma Lextel è stata chiusa temporaneamente per svolgere le verifiche tecniche. «È opportuno ha sottolineato Cosimato - modificare periodicamente la password di accesso alla Pec per evidenti ragioni di sicurezza informatica. Invito i colleghi che finora non vi abbiano provveduto a sostituire la password originariamente fornita da Lextel con una che rispecchi gli standard di sicurezza consigliati». Molti avvocati per il timore di ricevere virus pericolosi in grado di bloccare anche i computer e distruggere tutti i dati in memoria, stanno evitando di leggere le mail. «Si tratta ha detto l'ex presidente della Camera Penale, Andrea Vagito - di un fatto assai grave e particolarmente allarmante in considerazione della delicatezza dei dati custoditi da noi avvocati e delle nefaste conseguenze che l'utilizzo improprio ne potrebbe comportare per i nostri assistiti».
 
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