Schiaffi e spintoni alla novantenne,
condannata la badante romena

Schiaffi e spintoni alla novantenne, condannata la badante romena
di Nicola Sorrentino
Venerdì 27 Dicembre 2019, 06:35 - Ultimo agg. 08:02
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Maltrattamenti nei riguardi di una donna ultranovantenne, alla quale faceva da badante. Per questa accusa è stata condannata a quattro anni di reclusione Anisoara Singeap, romena di 53 anni, arrestata nei primi giorni dello scorso ottobre a seguito di un’indagine della procura di Nocera Inferiore. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale nocerino, che ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici, per l’imputata, per la durata di cinque anni. Quindici i giorni per conoscere le motivazioni del tribunale, che ha assolto la donna da una seconda accusa, quella di lesioni. L’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Gaetana Amoruso, concentrata tra Cava de’ Tirreni e Nocera, abbracciava un periodo antecedente al 22 settembre scorso. La donna, una straniera originaria della Romania, faceva da badante ad un’anziana di oltre 90 anni, affetta da patologia invalidante.

Secondo le accuse affrontate in dibattimento, l’imputata avrebbe tenuto comportamenti aggressivi e minacciosi, reiterati nel tempo, nei confronti della vittima. Schiaffi, spintoni, pugni e tirate di capelli, oltre ad aggressioni verbali e grida, maltrattando la persona offesa, che essendo affetta da demenza senile non aveva capacità di reagire né di chiedere aiuto o soccorso. L’anziana sarebbe stata costretta a vivere in un clima di paura, costrizione e sofferenza. 
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