Bai Beer Fest al Parco Pinocchio
tra boccali, musica e gusto

Bai Beer Fest al Parco Pinocchio tra boccali, musica e gusto
di Alfonso Sarno
Mercoledì 19 Giugno 2019, 08:20
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«Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere»: la frase tranchant di Charles Baudelaire fa da motto al «Bai Beer Fest, il Festival della Birra artigianale che fa brindare Salerno in sicurezza», in programma da venerdì (il via alle ore 19) a domenica prossimi al Parco Pinocchio e presentato ieri - in conferenza stampa, nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, che ha patrocinato l’iniziativa - dall’assessore al Commercio Dario Loffredo; dalla presidente di Salerno Solidale Mena Arcieri e da Luigi Manzo, giovane entusiasta titolare di Bai Birre Artigianali, che, con la collaborazione di Alessia Rizzo, responsabile marketing di Omnia Service Engineering, ne ha curato l’organizzazione.

Tre giorni dedicati agli appassionati delle schiumeggianti bionde, rosse e brune con a fare da scenario il verde, attrezzato giardino urbano intitolato al celebre burattino di Collodi che ospiterà ben 16 birrifici provenienti da tutt’Italia: Foglie d’Erba, La Fucina, Perugia (storica etichetta umbra, attualmente guidata dalla pestana Luana Meola e divenuta famosa per apparire in diverse scene di Gomorra, la fiction cult in onda su Sky), Terre di Faul, Bellazzi, Sabino, Maneba, Lariano, Birranova, Hammer, Ventoforte, No Tomorrow; The Wall, Ofelia, Rebel’s e Birrificio Dell’Aspide.

«Abbiamo cercato – dichiara Manzo – di riunire le migliori realtà nazionali impegnate nella ricerca della qualità che presenteranno al pubblico ben cinquanta tipi diversi di birra d’eccellenza». Da gustare abbinati a piatti della tradizione gastronomica campana a volte sapientemente innovati. Una maniera, questa, per far scoprire che la birra non si associa esclusivamente alla pizza ma anche a verdure, formaggi, frutti di mare e persino ai dolci visto che è in grado di offrire, a seconda degli ingredienti e dei metodi di produzione utilizzati, una vasta gamma di variabili gustative. L’intrigante tema verrà sviscerato durante un workshop mentre per chi volesse tuffarsi in atmosfere vacanziere stile «Sapore di mare» sono previsti una lezione e torneo di freccette, una sfida a Calcio Balilla aperta a tutti, valevole per le qualificazioni al campionato regionale e tanta musica con l’AntonRockBand, i Picarielli e Rox & Ben; per i bambini, laboratori di giocoteatro tenuti da Simona Forte e Stefania Autuori e tanti coloratissimi, giganteschi gonfiabili da scalare e da cui tuffarsi.

Il tutto all’insegna sì del divertimento ma anche della sicurezza, del consumo consapevole e della sostenibilità ambientale. Perché se è vera la frase di Baudelaire, lo è altrettanto quella di William Shakespeare per il quale «una pinta di birra è un pasto da re». Da assaporare lentamente con regale, aristocratica compostezza.
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