La baia del Buondormire chiusa ai bagnanti,
scatta la protesta e il caso finisce in Procura

La baia del Buondormire chiusa ai bagnanti, scatta la protesta e il caso finisce in Procura
di Carmela Santi
Giovedì 2 Luglio 2020, 06:25 - Ultimo agg. 08:14
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Arriva all’attenzione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania il caso della Baia del Buondormire di Palinuro. La spiaggia, tra le più belle d’Italia, meta preferiti di tanti turisti amanti del buon vivere, da quest’anno è off limits. Per questione di sicurezza risulta interdetta, non è raggiungibile in barca via mare e lo storico sentiero che ne consentiva a tutti l’accesso via terra, risulta chiuso da un cancello. I cittadini e gli operatori turistici di Palinuro non ci stanno. È stato costituito un comitato cittadino. «Sia chiaro - ribadiscono - la spiaggia del Buondormire, da sempre, è stata di libera e pubblica fruizione e tale deve rimanere».

Portavoce delle istanze è Marco Sansiviero, operatore turistico e capogruppo di opposizione. Martedì scorso ha presentato una interrogazione in consiglio comunale. La stessa è stata inoltrata alla capitaneria di porto, al presidente del Parco, Pellegrino, e alla Procura della Repubblica. «Non ci fermeremo qui - dice Sansiviero - abbiamo già coinvolto l’associazione Italia Nostra e chiesto l’intervento del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa». La Baia del Buondormire con la sua sabbia dorata e le acque cristalline, è da sempre una delle insenature più belle del Mediterraneo. Un grande attrattore turistico, per il Parco. 
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