Ballottaggio a Campagna: Luongo e D’Ambrosio a caccia all’ultimo voto per spostare l’equilibrio

All’esito del primo turno elettorale la situazione di parità tra i due porta ai massimi livelli la contesa: l'ago della bilancia è il terzo candidato Busillo che ha lasciato liberi i suoi

Il municipio di Campagna
Il municipio di Campagna
di ​Margherita Siani
Domenica 28 Maggio 2023, 07:00
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Un equilibrio tra i voti dei due candidati a sindaco che oggi e domani si sfideranno nelle urne del ballottaggio, sono l’incognita di queste amministrative di Campagna. Pierfrancesco D’Ambrosio e Biagio Luongo hanno chiuso la loro campagna elettorale chiamando al voto non solo i propri elettori, ma quanti oggi possono scegliere direttamente il sindaco che li rappresenta maggiormente, fondando il proprio consenso sulle persone che sono. Il ballottaggio mette difronte i due candidati e non più le liste a loro collegate, che hanno avuto la loro funzione di spinta nel primo turno. Si tratta di due candidati molto rappresentativi in città, entrambi di sinistra, che hanno storie politiche comuni diventate divergenti e contrapposte oggi. Rappresentano due visioni delle cose diverse. D’Ambrosio ha incassato al primo turno il 37,22% con 4.559 voti grazie alle liste sette collegate, anche se i voti del solo candidato sindaco sono 3905, 654 meno delle liste. Biagio Luongo si è attestato al 36,71%, con 3851 voti quale candidato sindaco, mentre incassa 4184 voti con le sei liste collegate. Anche per lui ci sono 333 voti in meno rispetto alle liste. A conti fatti, D’Ambrosio ha 54 voti in più di Luongo, quel sostanziale equilibrio delle urne. 

I numeri di partenza danno la dimensione di ciò che è accaduto ma fanno ritenere determinanti anche i consensi della terza coalizione, quella di Attilio Busillo, che ha avuto 2735 voti, una vera sorpresa perché ha quasi doppiato le sue quattro liste. Busillo, infatti, è stato considerato la vera novità di queste amministrative ed il gradimento verso la sua persona ha dimostrato l’appeal del nuovo, anche se non ha avuto la forza che hanno avuto gli altri due candidati. E questi sono oggi voti liberi, dal momento che Busillo ha lasciato libertà al proprio elettorato. D’Ambrosio e Luongo, si sono affrontati in questi due settimane con le proposte dei loro programmi, ma anche con diverse polemiche che hanno infiammato questa parte finale della campagna elettorale. I temi sono quelli legati ad una città che vive problematiche quotidiane, come l’acqua o la viabilità, ma che ha anche bisogno di uno slancio per essere città centrale in un territorio che sarà interessato anche da grandi interventi infrastrutturali come il passaggio dell’alta velocità e la costruzione a pochi passi della bretella Agropoli-Eboli. E poi la necessità di rivedere il Puc, aggiornandolo ed adeguandolo, il rilancio di quelle tradizioni a cui Campagna è legatissima.

Già chiaro il prossimo consiglio comunale che sta per formarsi, a seconda di chi sarà il vincitore.

Se dovesse vincere il ballottaggio Biagio Luongo, in consiglio comunale siederanno Barbara Granito, Raffaele Naimoli, Livio Moscato, Almerico Fontana, Adelfio Pierro, Michele Trotta, Remo Cubicciotti, Salvatore Luongo, Pietro Maglio, Giacomo Magliano. Per la minoranza Pierfrancesco D’ambrosio, Cosimo Tommasiello, Luca D’ambrosio, Adele Amoruso, Liberato Naimoli e Attilio Busillo. Se invece vincesse Pierfrancesco D’Ambrosio, il consiglio sarebbe formato da Cosimo Tommasiello, Luca D’ambrosio, Adele Amoruso, Liberato Naimoli, Maria Santoro, Giovanni Iuorio, Antonino D’ambrosio, Cosimina D’Alessandro, Michele Cerrone e Mauro Rizzo Per la minoranza Biagio Luongo, Barbara Granito, Raffaele Naimoli, Livio Moscato, Almerico Fontana e Attilio Busillo. Si tratta di un consiglio con i tre quarti di consiglieri uscenti o con pregresse esperienze, sia nell’assise appena scaduta che in quelle del recente passato. Dei 14mila 382 elettori al primo turno hanno votato in 10mila 640. In questa tornata, secondo le previsioni degli analisti del voto, saranno circa 8/9 mila.
 

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