Intossicati da pesticida a Paestum,
anche una bambina in ospedale

Intossicati da pesticida a Paestum, anche una bambina in ospedale
di Paola Desiderio
Sabato 25 Agosto 2018, 12:00
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CAPACCIO PAESTUM - Tre persone, tra cui una bambina, sono ricorse a cure mediche dopo avere inalato sostanze provenienti da un terreno agricolo. Nella serata di giovedì scorso, i residenti di via Gueglia hanno avvertito un terribile odore e poi bruciore agli occhi e alla gola. Sono intervenute ambulanze del 118 e carabinieri forestali. Sul posto anche la polizia municipale e i vigili del fuoco, e il personale dell'Arpac che ha effettuato prelievi del terreno da cui proveniva il cattivo odore, per farlo analizzare e capire che tipo di prodotto fosse stato utilizzato. Della vicenda è stato informato il sindaco di Capaccio Paestum Franco Palumbo.

«Le prime indagini hanno consentito di individuare il responsabile, deferito all'autorità giudiziaria ha spiegato il primo cittadino - il Comune attende i risultati dell'Arpac per prendere dovuti provvedimenti ed evitare che queste scellerate azioni vengano ripetute. I prodotti fitosanitari vanno usati in modo corretto, seguendo le normative in materia, per evitare rischi per la salute umana».

«Non a caso, - continua Palumbo - nel giugno scorso il Comune di Capaccio Paestum ha organizzato in collaborazione con il Servizio territoriale provinciale di Salerno della Regione Campania, direzione generale della salute e delle risorse naturali e con la Direzione generale politiche agricole alimentari e forestali, un corso che ha portato al rilascio di quaranta certificati di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari».
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