Lunedì 29 agosto, alle ore 21.30, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro «Barbuti Festival», nell’ambito de la Notte dei Barbuti, diretta da Brunella Caputo, va in scena Tony Laudadio con «Nero sangue/Guernica» (ingresso 10 euro). Qual è il confine tra follia e normalità? E la logica è davvero l’antidoto contro l’abisso della coscienza? O è il passo che conduce nel baratro? Il monologo di Laudadio è la trasposizione teatrale di un suo breve racconto, “Guernica”, che condensa molte delle tematiche care all’autore: il rapporto con la musica; la funzione dell’arte nel contesto sociale; l’indagine, quasi speleologica, nella vita delle persone, fonte inesauribile di scoperta. Tony Laudadio va a perlustrare quella zona di confine dove gli opposti convivono: libertà e chiusura, ragionevolezza e follia, volontà di esprimersi e repressione. Una zona definita grigia, ma che, in realtà, è carica di sfumature, e dove il limite diventa dimensione, spazio di azione, piuttosto che linea netta. L’opera, con il titolo «Nero sangue», ha debuttato sotto forma di lettura scenica / studio al Palazzo delle Arti di Capodrise, il 14 aprile 2019, nell’ambito della seconda edizione della rassegna «Capodrise contemporanea».
La trama in breve: Una coppia di amici condivide l’amore per l’arte; musica e pittura sono oggetto delle loro discussioni, fino a quando uno dei due, Giorgio, fa di questo amore una ragione di vita, entrando in un mondo autoreferenziale, sganciato dalla sensatezza delle cose.