Baronissi, sfiduciato il sindaco: ​«La città non lo meritava»

Baronissi, sfiduciato il sindaco: «La città non lo meritava»
Martedì 19 Febbraio 2019, 17:19 - Ultimo agg. 18:13
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«Si sarebbe potuto arrivare alla fine della consiliatura, garantendo a Baronissi quello che mancherà nei prossimi tre mesi, ovvero le azioni, i progetti, le esecuzione dei cantieri». A dirlo, questa mattina nel corso di una conferenza stampa, Gianfranco Valiante, l'ormai ex sindaco di Baronissi (Salerno) all'indomani della mozione di sfiducia votata in Consiglio comunale.

A pochi mesi della scadenza del mandato, dunque, si scioglie il Consiglio comunale. Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha nominato commissario per l'amministrazione provvisoria il viceprefetto Rosa Della Monica.

«Nel corso di questi ultimi mesi - commenta Valiante - abbiamo perso cinque consiglieri di maggioranza che hanno fatto venir meno i numeri per avere questa maggioranza politica che sostenesse l'amministrazione. Si è scelta un'altra linea, quella dello strappo, argomentando con la sola non condivisione del progetto, senza però porre in essere qual è un'alternativa al progetto. Siamo stati sempre pronti al confronto. La mia grande preoccupazione è che fosse portata avanti un'azione di continuità amministrativa, di continuità di quel progetto che abbiamo seguito per cinque anni e che ha dato risultati straordinari alla città».

«Sfiduciare un sindaco - prosegue - con cui si è condiviso un periodo di quattro anni e dieci mesi, significa riportare il commissario, così come avvenuto in passato. Io credo che i cittadini di Baronissi non meritano questo. La città deve fare una scelta. Bisogna fare la politica guardandosi negli occhi, senza sotterfugi e congiure. Io sono abituato a fare la politica in maniera diversa. Se dovessi essere rieletto, mi spenderò per garantire ancora la qualità di vita alla nostra città, impegnandomi come ho sempre fatto, con onestà, creando una classe dirigenti meno avvezza agli opportunismi. Noi siamo in campagna elettorale, con una squadra già formata che rifiniremo e che sarà selettiva».
 
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