Dal 25 agosto al 18 settembre torna «Visionnaire22», la rassegna dell'audiovisivo nata dalla sinergia tra il Museo FRaC (Fondo Regionale d'Arte Contemporanea)-Baronissi e l'associazione Tutti Suonati, con il patrocinio e il contributo del comune di Baronissi, nel Salernitano. La direzione artistica è di Andrea Avagliano e la consulenza cinematografica di Massimiliano Palmese. Il museo di arte contemporanea FRaC-Baronissi, situato nell'antico convento francescano, con la splendida Terrazza degli Aranci location degli eventi, si trasformerà in un luogo di «visioni per visionari», con narrazioni di storie di artisti e vite eccezionali attraverso i linguaggi del cinema documentario e del teatro. Il filo conduttore sarà la musica.
La seconda edizione di «Visionnaire22» inizierà giovedì 25 con un omaggio ad Ennio Morricone da parte del maestro Aurelio Canonici.
Venerdì 2 settembre con «La Nuova Scuola Genovese» di Yvan Dellacasa e Paolo Fossati; giovedì 8 settembre con «Giovanna Storie di una voce», ospite la regista Chiara Ronchini; domenica 11 settembre con «Senza Fine» di Elisa Fuksas; giovedì 15 settembre con «Via con Me», ospite il regista Giorgio Verdelli, con Pasquale Scialò che presenterà i libri «Paolo Conte» (Sperling & Kupfer) e «Storia della canzone napoletana vol.II» (Neri pozza). Venerdì 16 settembre omaggio a Pier Paolo Pasolini con «La giaguara-inseguendo Laura Betti e Pasolini», di e con Elena Bucci, mentre Renzo Paris presenterà il libro «Pasolini Moravia» (Einaudi).
Domenica 18 settembre consegna del Premio alla cariera all'attrice napoletana Marina Confalone. «La rassegna - dichiara il direttore artistico Andrea Avagliano - intende sperimentare nuove contaminazioni tra linguaggi espressivi» e «dopo il felice esordio della prima edizione, continua la sua avventura con una particolare attenzione al cinema documentario, con tema conduttore la musica». Il FRaC, dice «con soddisfazione» il direttore del museo, Massimo Bignardi, si conferma «quale luogo di sperimentazioni e d'incontri dei linguaggi creativi contemporanei. Grazie a Visionnaire continuiamo un percorso artistico multidisciplinare». Soddisfatto anche il sindaco Gianfranco Valiante secondo cui Baronissi «è ormai luogo di eccellenza della cultura e dell'arte».