Battipaglia compie 91 anni, gli auguri
con una lettera del sindaco

Battipaglia compie 91 anni, gli auguri con una lettera del sindaco
di Marco Di Bello
Sabato 28 Marzo 2020, 11:10
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La città di Battipaglia, nata con Regio decreto il 28 marzo 1929, proprio durante l’emergenza compie oggi 91 anni di storia. Il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, per l’occasione, scrive una commovente lettera ai propri concittadini.

«Cara Battipaglia,
buon compleanno! E’ un periodo particolare questo e non possiamo ricordare la nascita della nostra città come abbiamo fatto in altre occasioni, la situazione di emergenza sanitaria sta costringendo tutti noi a casa e con molti sacrifici, ma Battipaglia non si è arresa e ha dimostrato il suo impegno sempre straordinario. Per questo motivo voglio fare a tutti noi, oggi l’augurio di uscire presto da quest’incubo più uniti di prima, pronti a ripartire, dopo aver abbandonato la paura e l’incertezza, pronti ad abbracciarci, a giocare in piazza con i nostri bambini, lo dobbiamo a noi, lo dobbiamo a loro. Sono certa che Battipaglia ce la farà, dimostrerà la sua capacità di rinascere. Cammineremo sulle macerie che questo virus sta seminando in giro per l’Italia cercando di ripartire con forza, non dimenticandoci cosa lasceremo alle spalle, ma trovando nella vita l’energia per andare avanti. Per far sì che tutto questo accada dobbiamo rispettare le regole e RESTARE A CASA. Solo fermando i contagi, solo formando una grossa catena umana composta da solidarietà e responsabilità nella quale ognuno di noi, con i comportamenti corretti, è garante dell’altrui salute, solo così ne usciremo. C’è un enorme spiegamento di forze pubbliche, i nostri vigili sempre impegnati nei controlli, la protezione civile, oltre a carabinieri e polizia di Stato, tutti in prima linea per garantire che il virus non si diffonda, che il rispetto di queste misure lo debelli definitivamente. Dobbiamo rispettare le regole anche per loro, padri e madri di famiglia in prima linea, ma anche per i nostri medici, per i nostri infermieri e per tutto il personale paramedico. Dobbiamo restare uniti, dobbiamo avere pazienza, restiamo a casa. Battipaglia ce la farà, l’Italia ce la farà!»
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