Battipaglia, bilancio ko: parola al Consiglio

Battipaglia, bilancio ko: parola al Consiglio
di Marco Di Bello
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 08:56
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«Il bilancio consolidato 2016 non offre una rappresentazione veritiera e corretta». Questa la fotografia dei revisori dei conti del Comune di Battipaglia.
Lo scorso 6 dicembre, infatti, il collegio presieduto da Paola Giardino e composto dai membri Adele Aliperta e Giuseppe Taglialatela hanno consegnato la loro relazione. Tenuta riservata, gli uffici di presidenza hanno provveduto a trasmetterla ai Consiglieri lunedì. In essa, la bocciatura inflitta al bilancio, che indica la situazione finanziaria dell’Ente e di tutte le società partecipate comunali.
Dopo una prima riunione dello scorso 9 novembre, dove i revisori hanno chiesto alcune correzioni, è stata avanzata la richiesta degli atti inviati dal Comune agli enti partecipati per la redazione del consolidato. Già qui, infatti, secondo i tecnici vi sarebbe una prima incongruenza. Secondo il collegio, infatti, non vi sarebbe stata comunicazione alcuna tra le consolidate.
Il peggio, però, viene subito dopo. Oltre al mancato utilizzo degli schemi previsti dalla legge, il bilancio non darebbe una rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria. A causa del mancato rispetto delle prescrizioni di legge, i tre revisori hanno potuto effettuare rilevazioni solo «parziali e non esaustive». In queste, comunque, Giardino e gli altri hanno comunque individuato delle discrasie. Pertanto, i revisori hanno espresso parere negativo al bilancio, invitando il Consiglio a prendere provvedimenti.
Com’era prevedibile, l’Amministrazione ha fatto preparare al Dirigente dei servizi finanziari, Giuseppe Ragone, una nota integrativa. «Recepiti i rilievi condivisibili formulati dal collegio, scaturiti da meri errori materiali e non da errate valutazioni - scrive Ragone - si è provveduto a predisporre la rettifica dello stato patrimoniale attivo e passivo, della relazione sulla gestione consolidata e della nota integrativa». Modifiche che, secondo il Dirigente, non inficiano i risultati. Adesso, quindi, il bilancio approderà in Consiglio comunale, dove lo attenderà la prova politica fra maggioranza e dissidenti. Poi, la parola passerà alla Corte dei Conti.

 
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