È già polemica intorno alla decisione dell’Amministrazione di rimuovere la fontana di via Matteotti, tra l’ex scuola “E. De Amicis” e l’ufficio centrale delle Poste, a due passi da piazza Amendola.
Una decisione che è giunta su richiesta di numerosi cittadini, che da tempo lamentavano lo stato di degrado in cui versava la fontana stessa. L’arredo urbano, infatti, era da tempo abbandonato a se stesso e non più funzionante. Per questo, a poco a poco, è diventata una vera e propria pattumiera a cielo aperto, scatenando le ire dei residenti. Da qui, la decisione di rimuoverla.
A tale scopo, è stata incaricata la società partecipata dal Comune, Alba.
La stessa, su richiesta del Comune, ha fornito un preventivo di spesa di 2.562 euro Iva inclusa. La società, oltre a demolire l’arredo urbano provvederà anche a ripristinare la pavimentazione sottostante. La decisione, tuttavia, ha già fatto sollevare numerosi cittadini: non tanto per la rimozione in sé, quanto per le ragioni che hanno portato a tale scelta. In molti, infatti, ritengono che la rimozione dettata dalla mancanza di manutenzione e pulizia, sia una scelta errata. Malgrado questo, comunque, i lavori si faranno salvo sorprese dell’ultimo momento.