Banca 2021, sarà fusione con la Bcc di Buccino e dei Comuni cilentani: c'è l'ok del 90% dei soci a Vallo della Lucania

Sconfitto il fronte del «no» capeggiato dal senatore Castiello. Il presidente Lucibello: «Messaggio chiaro dei soci, ci aspetta un futuro luminoso con la Banca Magna Grecia»

La sede dell'istituto bancario a Vallo della Lucania
La sede dell'istituto bancario a Vallo della Lucania
di Pasquale Sorrentino
Mercoledì 29 Marzo 2023, 07:00
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Anche l’atteso secondo round di Banca 2021 ha visto la vittoria dello schieramento «pro-fusione» con la Banca di Buccino e dei Comuni Cilentani. La mozione di sfiducia al cda dell’istituto bancario con sede a Vallo della Lucania è stata respinta con forza. I contrari alla sfiducia sono stati 2492, i favorevoli solo 234. Dato che va rapportato al numero di firme raccolte dal candidato presidente Perito e dal senatore Francesco Castiello per la mozione di sfiducia: circa 700. Questo vuol dire circa 500 firmatari hanno poi fatto dietrofront dando fiducia al cda. 

La mozione era partita proprio a seguito dell’approvazione del cda dell’operazione di fusione tra le due Bcc, resa nota in una lettera di intenti che ha creato una frattura molto forte all’interno della Bcc 2021: da una parte, semplificando, il presidente favorevole Silvano Lucibello, dall’altra l’oppositore Franco Castiello. Il primo round fu deciso dalla capogruppo Iccrea che ha approvato la fusione. Iccrea aveva già mandato il dossier alla Bce che dovrà decidere entro 90 giorni a partire dal 10 marzo, data dell’assenso di Iccrea. Sarà questo il prossimo round, insieme alla elezione del nuovo cda, prevista per fine aprile. Alla finestra resta la Bcc di Buccino e dei Comuni cilentani guidata dal presidente Lucio Alfieri

«L’assemblea di Banca 2021 è stata l’assemblea con la più alta partecipazione di soci nella storia della banca e, rapportata agli aventi diritto di voto, la più partecipata degli ultimi dieci anni», fanno sapere dall’istituto. Sono 2760 i soci che hanno votato, a dire si è stato il 90,3%. «L’esito dell’assemblea - si legge ancora nella nota - rappresenta un ulteriore stimolo per il cda, guidato da Pasquale Lucibello e dal vice presidente vicario Pasquale Gentile, in vista delle imminenti elezioni di fine aprile per il rinnovo delle cariche sociali. Al centro della propria azione il consiglio di amministrazione in carica ha messo il perfezionamento del progetto di fusione con la Bcc di Buccino e dei Comuni Cilentani, previa approvazione dei soci in apposita assemblea straordinaria». Dalla fusione nascerà la Banca Magna Grecia. Così il presidente Lucibello: «I soci hanno lanciato un chiaro messaggio che non si può far finta di non ascoltare. Un esito atteso, forse come mai prima, e che è arrivato forte e chiaro. I soci hanno grande rispetto per i progetti che questo consiglio sta portando avanti, consapevoli che dobbiamo fare tanto di più ma che con la loro vicinanza unita a quella dei dipendenti e dei clienti andremo lontano verso un futuro luminoso».

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