Tassa di soggiorno evasa,
nel mirino 60 bed & breakfast

Tassa di soggiorno evasa, nel mirino 60 bed & breakfast
di Gianluca Sollazzo
Mercoledì 13 Febbraio 2019, 06:00 - Ultimo agg. 07:23
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Controlli senza sosta su affittacamere e bed and breakfast illegali. La polizia municipale indaga su almeno altre 60 strutture ricettive sospette che non avrebbero versato regolarmente negli ultimi anni la tassa di soggiorno dei turisti. I gestori di strutture ricettive non in regola si trovano prevalentemente in centro. Proprio qui nei giorni scorsi i vigili urbani dell’antievasione hanno scoperto un nuovo bed and breakfast che non era in regola con la tassa di soggiorno: l’irregolarità ha interessato una struttura adiacente Corso Vittorio Emanuele. E’ nel salotto buono della city che si concentrano le ispezioni più serrate. I vigili stanno conducendo accertamenti sulla nuova struttura sospetta che ospitava turisti senza versare la tassa di soggiorno. “I controlli sono costanti – dichiara il comandante della polizia municipale, Antonio Vecchione – abbiamo ispezioni quotidiane del nostro nucleo”. Al bed and breakfast non in regola scoperto sul Corso potrebbero seguire altri. La nuova ondata di ispezioni segue quella di un mese fa quando 24 gestori di strutture ricettive localizzate nel capoluogo finirono nel mirino dei vigili: 17 dei 24 gestori furono denunciati per peculato per aver incassato la tassa di soggiorno che gli ignari clienti delle strutture ospitanti avevano versato. Altri 7 gestori sono stati denunciati sempre a gennaio per omessa comunicazione alla Questura delle persone ospitate. Adesso la nuova raffica di controlli. A quanto si apprende sono 60 le strutture interessate dagli accertamenti.
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