Pulizie a scuola, 600 bidelli «supplenti»
dopo il licenziamento degli ex Lsu

Pulizie a scuola, 600 bidelli «supplenti» dopo il licenziamento degli ex Lsu
di Gianluca Sollazzo
Mercoledì 29 Gennaio 2020, 06:30 - Ultimo agg. 07:54
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Crisi pulizie delle scuole, si chiude la vertenza che ha messo in allarme i presidi salernitani e del resto della Campania. Ieri la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, ha autorizzato il Provveditorato di Salerno a nominare bidelli supplenti nelle scuole dove sussistono posti vacanti. Una misura che ha avuto l’ok del ministero dell’Istruzione a fronte della emergenza scoppiata a inizio anno a seguito del licenziamento degli ex Lsu dipendenti delle ditte esterne di pulizia.

Nelle scuole, col licenziamento disposto dalle ditte del consorzio Manital, ci sono gravi carenze di organico che non consente i presidi di garantire i normali livelli di sorveglianza. Adesso, con la nomina dei bidelli statali per sopperire ai vuoti lasciati liberi dagli ex Lsu licenziati dalle ditte esterne, i presidi potranno avere unità di posti a tempo determinato per garantire i turni di vigilanza e pulizia alle mense. L’Ufficio scolastico regionale autorizzerà per Salerno e provincia la nomina di circa 600 bidelli in regime di supplenza fino ai primi giorni di marzo. In questo modo si chiude definitivamente la vertenza delle pulizie delle scuole che ha assillato i presidi da fine dicembre. «Il ministero è sceso in campo autorizzando le nomine dei bidelli supplenti – annuncia la direttrice generale, Franzese – in questo modo si viene incontro alle esigenze delle scuole che erano in difficoltà». I bidelli precari saranno nominati su posti vacanti e disponibili in organico di diritto, in pratica prenderanno il posto liberato dagli Lsu licenziati

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