Blitz anti-prostitute, pronti i Daspo:
fermate tre ogni giorno

Blitz anti-prostitute, pronti i Daspo: fermate tre ogni giorno
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 24 Gennaio 2020, 06:45 - Ultimo agg. 11:24
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Giro di vite contro la prostituzione in strada. Stop a incontri hard e donne in abiti succinti lungo le strade della estrema zona orientale. In poco meno di una settimana dall’entrata in vigore della nuova ordinanza anti prostituzione, varata dal sindaco Vincenzo Napoli il 10 gennaio, è già boom di sanzioni e denunce per meretrici e clienti. Nell’ambito dell’inasprimento dei controlli gli agenti del reparto Motociclisti del comando di Polizia municipale, nel mirino finiscono almeno 3 lucciole al giorno. La guerra al malcostume colpisce donne dell’est e africane nella estrema zona orientale all’altezza dello stadio Arechi e su via Allende. Stop dunque ad incontri bollenti in auto ha permesso in pochi giorni di sanzionare già 9 clienti. «Si sono preoccupati già di pagare il verbale», rivela un vigile. La multa ai sensi dell’ordinanza del 10 gennaio ammonta a 500 euro. Se il trend dei pagamenti delle multe da parte della clientela sarà nei prossimi mesi così veloce come viene preventivato, per il Comune potrebbe maturare presto un bel tesoretto. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda le prostitute: nessuna ha pagato, sebbene siano fioccate denunce severe. 
IL REPORT
Stando a quanto si apprende da un report della polizia municipale, dal 13 gennaio, data di inizio dei controlli su strada e in borghese, al 20 gennaio, sono già 9 i clienti sanzionati insieme a 20 prostitute beccate nella zona orientale. Le notti hard hanno fruttato già il saldo di oltre il 60 per cento delle contravvenzioni dei clienti, timorosi che a casa venga recapitato l’avviso di notifica del verbale non pagato: lo spauracchio di rompere matrimoni o fidanzamenti mette in allarme i clienti del sesso venduto in strada. Vigili in borghese e appostamenti mirati nella zona est della città fino a tarda notte andranno avanti anche nelle prossime settimane e saranno intensificati nei punti ritenuti più sensibili dove si registra un incremento delle presenze di giovani donne dedite al meretricio.
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