Blitz della Capitaneria a Salerno:
sequestrati i datteri di mare

Blitz della Capitaneria a Salerno: sequestrati i datteri di mare
di Petronilla Carillo
Giovedì 27 Giugno 2019, 18:23 - Ultimo agg. 28 Giugno, 06:33
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Hanno percorso tutta l'iter di quei frutti di mare illegalmente pescati, rivenduti, cucinati e serviti al tavolo. I due malcapitati clienti di una osteria del centro storico di Salerno neanche avevano idea, probabilmente, di ciò che avevano fatto quando si sono visti arrivare al tavolo gli uomini della Capitaneria di porto accompagnati da due finanzieri. I militari hanno preso i loro piatti e li hanno sequestrati chiedendo delucidazioni ai due titolari del locale. Per i due gestori è scattata la denuncia: dovranno rispondere ora all'autorità giudiziaria. Per gli uomini della Capitaneria di porto si tratta soltanto di uno degli step di una indagine avviata da tempo a tutela di un prodotto tutelato e nel rispetto delle leggi. Secondo gli ivnestigatori, difatti, dietro ai datteri di mare c'è un giro d'affari illegale.  Il danno ambientale calcolato ogni anno solo in Campania, si stima intorno a 70.000 metri quadrati di desertificazione dei fondali. Le indagini della Capitaneria difatti proseguono per inchiodare alle proprie responsbailità pecatori, venditori e anche ristoratori e capire se li acquistano con una certa regolarità. E dove. 
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