Paestum, bomba al negozio di fiori: paura nella città dei Templi

L’esplosione ha seriamente danneggiato la saracinesca e le vetrine

È stato necessario l'intervento dei carabinieri
È stato necessario l'intervento dei carabinieri
di Carmela Santi
Martedì 29 Novembre 2022, 06:10 - Ultimo agg. 18:56
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Un forte boato ha risvegliato ieri mattina la Città dei Templi. Un ordigno è stato fatto esplodere dinanzi ad una attività commerciale di piante e fiori. È accaduto poco dopo l’una, nel centralissimo viale della Repubblica, a pochi passi dalla stazione dei carabinieri.

L’esplosivo, di natura artigianale, ha causato danni anche ad alcuni locali circostanti. Il boato ha spaventato molto i residenti che si sono affacciati a balconi e finestre per capire cosa fosse successo. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Fabiola Garello per avviare le indagini unitamente ai colleghi dei nuclei artificieri, cinofili e della scientifica di Salerno, che hanno eseguito tutti i rilievi del caso.

L’esplosione ha seriamente danneggiato la saracinesca ed anche le vetrine all’interno dell’attività commerciale.

L’area è stata isolata in attesa dell’intervento di corpi specializzati. Resta da chiarire cosa è accaduto, la dinamica lascia ipotizzare un atto intimidatorio. I reali motivi, però, restano al momento sconosciuti. Perché l’ordigno è stato fatto esplodere? Da chi? E con quali intenzioni? Proveranno a capirlo i militari della compagnia agropolese. Non è la prima volta che accadono episodi simili.

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«Nel cuore della notte abbiamo sentito un forte boato - dice un residente - non pensavamo potesse trattarsi di un atto intimidatorio. Quanto accaduto preoccupa per la sicurezza in città. Speriamo si tratti solo di un caso isolato». Gli inquirenti hanno rinvenuto e sequestrato frammenti di una bomba carta di grosse dimensioni, costruita artigianalmente, piazzata ed innescata proprio davanti al negozio, a riprova che si tratta di un atto di chiara matrice intimidatoria e dolosa. I militari dell’Arma, al momento, non escludono alcuna pista ed hanno già ascoltato vari testimoni, tra cui i proprietari del negozio, che hanno sporto denuncia dichiarando, al tempo stesso, di non aver ricevuto minacce di alcun tipo. Sul posto è stata rilevata anche la presenza di diversi impianti di videosorveglianza installati nei pressi del luogo dell’attentato, le cui immagini sono state già acquisite e da cui si spera possano arrivare indizi utili a capire che cosa è accaduto e ad identificare gli autori dell’atto intimidatorio. Sull’episodio, la Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un fascicolo contro ignoti. Le indagini potrebbero essere orientate sia sull’attività lavorativa del fioraio che sulla sfera personale dei titolari. 

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