Botte e gogna mediatica, contro la ex,
il giudice gli vieta di avvicinarla

Botte e gogna mediatica, contro la ex, il giudice gli vieta di avvicinarla
di Nicola Sorrentino
Giovedì 11 Marzo 2021, 06:25 - Ultimo agg. 17:42
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Era convinto che la sua ex compagna avesse un amante, al punto di decidere di pedinarla e di riprenderla in un video, mentre la stessa si trovava in macchina con un amico, senza fare nulla di equivoco. Aperta la portiera dell’auto, le puntò la telecamera del cellulare in faccia e le urlò contro: «Da quanto tempo vai avanti», insieme ad altre frasi offensive. Quel video, dopo tempo, finì ovunque: in rete, sui siti internet e nei cellulari di persone sconosciute. Tutto questo, attraverso una condivisione che la Procura attribuisce all’indagato.

Con le accuse di stalking, maltrattamenti e diffamazione, il gip del tribunale di Nocera Inferiore ha imposto ad un 37enne di Salerno di non avvicinarsi alla sua ex compagna, che lo aveva denunciato due volte negli ultimi mesi.

La donna, difesa dai legali Teresa Sorrentino e Maurizio De Feo, era rimasta vittima di una gogna mediatica dopo la diffusione di quel video, ma anche dopo che l’uomo, ossessionato dalla gelosia, si era recato nei pressi di casa della donna, scoprendo al suo interno la presenza di uno sconosciuto. In quella circostanza, il 37enne suonò più volte al citofono, pretendendo di entrare e minacciando di togliere la figlia alla madre. Nel frattempo, l’uomo che si trovava in casa, un poliziotto in servizio a Cava de’ Tirreni, uscì dall’abitazione attraverso una finestra, restando poi ferito a seguito di una caduta. Anche quella circostanza fece rapidamente il giro di tutta la città, alimentando ancor di più il chiacchiericcio e le opinioni sulla vittima, già finita nel mirino dopo la diffusione di quel video avvenuta a maggio scorso.

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