Botti killer, campagna choc dell'Asl:
countdown con le dita amputate

Botti killer, campagna choc dell'Asl: countdown con le dita amputate
di ​Sabino Russo
Martedì 31 Dicembre 2019, 06:40 - Ultimo agg. 11:02
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«Se stai pensando a cosa tenere e cosa buttare del 2019, tieni le mani, non usare i botti illegali». Una foto, a volte, vale più di mille parole. Per questo motivo l’Asl di Salerno ha scelto di non girarci troppo attorno, mettendo in campo una forte iniziativa di sensibilizzazione sugli effetti legati all’uso dei fuochi pirotecnici pericolosi e mostrando il classico conto alla rovescia di fine anno con l’immagine di tre mani devastate dallo scoppio dei petardi. Un quadro nudo e crudo della situazione che si ripete ogni inizio anno, perché non si tratta semplicemente di un malcostume, ma di un pericolo che interessa non solo chi ancora utilizza materiale pirotecnico pericoloso, ma molto spesso anche chi sta vicino e ignari ragazzini che raccolgono botti inesplosi in strada. 

L’iniziativa rientra nelle azioni di comunicazione messe in campo dall’Asl Salerno per informare i cittadini alla prevenzione ed invitarli all’adozione di corretti stili di vita. «La scelta dell’immagine è dovuta al fatto che sul tema non si può indugiare e il messaggio non può essere edulcorato: i botti provocano danni seri e spesso per tutta la vita - spiega la struttura comunicazione dell’Asl - Da ricordare che gli scoppi hanno effetti traumatici anche sugli animali, che col rumore sono presi dal panico. In tale ambito va anche ricordata la campagna di comunicazione “Porta con te la Festa, lascia a piedi l’Alcol”, realizzata per sostenere e promuovere l’applicazione del divieto della vendita e somministrazione delle bevande alcoliche ai minori di 18 anni». Il bilancio dello scorso anno conta otto persone ferite in provincia di Salerno a causa dell’utilizzo di botti durante la notte di Capodanno. Non si registrarono incidenti nella città capoluogo, mentre il numero maggiore di feriti si verificò a Cava de’ Tirreni, dove quattro persone dovettero far ricorso alle cure ospedaliere. Un 35enne perse una mano e riportò gravi danni all’occhio destro.
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