Bonus Covid-19, trenta furbetti
denunciati dalla Finanza

Bonus Covid-19, trenta furbetti denunciati dalla Finanza
di Nicola Sorrentino
Sabato 16 Gennaio 2021, 18:00 - Ultimo agg. 18:52
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CAVA DE' TIRRENI. Altre trenta persone finiscono nel mirino della Guardia di Finanza per la domanda per ottenere il contributo economico per il Covid-19. Nessuno di loro pare ne avesse diritto, con il rischio - per tutti - di essere denunciati presso la Procura di Nocera Inferiore. Il risultato con contestuale riscontro scaturisce da un'attività delle fiamme gialle sulle domande per i buoni spesa, presentate da cittadini e famiglie che vivono difficoltà economiche. I controlli, sempre coordinati dalla Procura, risalgono a diversi mesi fa, riguardo oltre 1000 domande presentate al Comune di Cava de' Tirreni. I trenta soggetti sarebbero risultati essere privi dei requisiti indispensabili per ottenere l'aiuto economico. Ancora prima, gli inquirenti avevano svolto ulteriori verifiche, scoprendo altre irregolarità nell'analisi delle domande, con contestuali identificazioni e denunce a piede libero.

In questo caso, come nell'altro, si procede per falso, ma vi sarà anche l'obbligo di restituire le somme percepite. Per questo tipo di obbligo, è il Comune di Cava che chiede la restituzione della somma, inquadrata come prestazione sociale. Il lavoro d'indagine rientra in una più ampia verifica che l'organo inquirente nocerino ha delegato, da diversi mesi, alle forze di polizia dislocate sui vari territori, in concomitanza con l'erogazione di bonus prevista per le difficoltà create dalla pandemia da coronavirus. 

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