Camerota, i 100 anni di nonna Rosa
al tempo del Covid: nata durante la Spagnola

Camerota, i 100 anni di nonna Rosa al tempo del Covid: nata durante la Spagnola
di Carmela Santi
Lunedì 14 Dicembre 2020, 17:29
3 Minuti di Lettura

Il sole le illumina il volto. La porta è aperta, non sembra dicembre. Il mare è a meno di due passi. La spiaggia della Calanca le fa compagnia sempre. Anche se non riesce più a godersi i suoi colori, Rosa ne percepisce appieno l’essenza, i profumi. E si lascia cullare dai suoni, del mare e dei gabbiani. 

Oggi per Marina di Camerota è un giorno speciale. Nonna Rosa è centenaria. «Sono nata con l’influenza Spagnola e faccio 100 anni con il coronavirus» dice.

Rosa Papa è originaria di Lauria. E’ del 14 dicembre del 1920. «Era finita la prima guerra mondiale da poco ma ricordo bene i bombardamenti della seconda guerra. Ne sono morte persone - esclama, poi aggiunge - parliamo di altre cose che c’è il sindaco». Il primo cittadino, Mario Salvatore Scarpitta, è andata a trovarla: «Non potevo mancare - le ha detto - una parte della mia infanzia è legata indissolubilmente a lei e alla sua famiglia».

LEGGI ANCHE Napoli, Giuseppe nasce nel giorno dei 100 anni della trisavola

Rosa è stata una sarta molto richiesta. Ha cucito - tra i tanti capi - gli abiti da sposa di molte donne del posto. I suoi ricordi sono vivi e fluidi. I collegamenti che fa, nei suoi discorsi, mettono i brividi. «Quando tua mamma ha fatto il matrimonio le ho cucito io il vestito - ha raccontato al sindaco - nel giorno del matrimonio pioveva tanto. Ho accompagnato i miei figli da un’amica perchè io dovevo stare vicino alla sposa».

Rosa si è trasferita a Camerota 70 anni fa. E’ madre di cinque figli, due dei quali non ci sono più. Ha svariati nipoti ed è bisnonna del piccolo Fiore. Una vita vissuta in riva al mare, lavorando sodo e - nel contempo - accudendo una bellissima famiglia che non le fa mai mancare affetto e vicinanza. 

Il sindaco ha promesso a Rosa che sarà presente l’anno prossimo al centunesimo compleanno. Lei, con un antico sarcasmo e un timido sorriso, ha risposto: «Questa promessa io non posso fargliela ma posso continuare a pregare per tutti, tutto il paese deve stare sempre bene».

© RIPRODUZIONE RISERVATA