Cani di razza importati in Italia dall’estero, sostano a Cava prima di proseguire il viaggio, ma due spariscono misteriosamente. Una vicenda tinta di giallo si è consumata in città. L’allarme è scattato nell’ultima decade di settembre, quando un uomo si è rivolto all’ ufficio cavese dell’Anpana (guardie zoofile). «La persona, residente in provincia di Avellino - spiega il presidente Vincenzo Senatore - ci ha raccontato di aver affidato il proprio cane a un conduttore cinofilo di esposizione per l’addestramento poiché doveva partecipare a una mostra canina». Dopo alcuni giorni il proprietario si è rivolto alle guardie zoofile per ritrovare il proprio cane, sparito misteriosamente dal giardino dell’abitazione dell’addestratore. «Subito si sono attivati gli appelli sui social - continua Senatore - abbiamo ascoltato l’addestratore che ha anche effettuato una denuncia di smarrimento dell’animale. Nonostante numerose ricerche dello Splitz non vi è traccia - spiega Senatore - A tutt’oggi non si rassegna a questa misteriosa sparizione e gli ultimi fatti consolidano i suoi dubbi. Si sospetta che il cane sia stato rapito. Infatti i primi di novembre una signora argentina, residente a Cava ha chiesto il nostro aiuto perché il suo cane Billy, affidato pochi giorni prima allo stesso addestratore è scomparso come lo Splitz del signore di Avellino».
Dai primi accertamenti, si è scoperto che il cane è arrivato in Italia, utilizzando i servizi di un’ agenzia, il cui titolare è l’addestratore. «Abbiamo scoperto che è consuetudine il trasporto di cani, nati in allevamenti all’estero.