Cani con pedigree spariti,
indagini delle guardie zoofile

Cani con pedigree spariti, indagini delle guardie zoofile
di Simona Chiariello
Giovedì 3 Dicembre 2020, 06:45 - Ultimo agg. 09:34
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Cani di razza importati in Italia dall’estero, sostano a Cava prima di proseguire il viaggio, ma due spariscono misteriosamente. Una vicenda tinta di giallo si è consumata in città. L’allarme è scattato nell’ultima decade di settembre, quando un uomo si è rivolto all’ ufficio cavese dell’Anpana (guardie zoofile). «La persona, residente in provincia di Avellino - spiega il presidente Vincenzo Senatore - ci ha raccontato di aver affidato il proprio cane a un conduttore cinofilo di esposizione per l’addestramento poiché doveva partecipare a una mostra canina». Dopo alcuni giorni il proprietario si è rivolto alle guardie zoofile per ritrovare il proprio cane, sparito misteriosamente dal giardino dell’abitazione dell’addestratore. «Subito si sono attivati gli appelli sui social - continua Senatore - abbiamo ascoltato l’addestratore che ha anche effettuato una denuncia di smarrimento dell’animale. Nonostante numerose ricerche dello Splitz non vi è traccia - spiega Senatore - A tutt’oggi non si rassegna a questa misteriosa sparizione e gli ultimi fatti consolidano i suoi dubbi. Si sospetta che il cane sia stato rapito. Infatti i primi di novembre una signora argentina, residente a Cava ha chiesto il nostro aiuto perché il suo cane Billy, affidato pochi giorni prima allo stesso addestratore è scomparso come lo Splitz del signore di Avellino».

Dai primi accertamenti, si è scoperto che il cane è arrivato in Italia, utilizzando i servizi di un’ agenzia, il cui titolare è l’addestratore. «Abbiamo scoperto che è consuetudine il trasporto di cani, nati in allevamenti all’estero.

Molte sono le agenzie specializzate in questo trasporto. Il trasferimento di un animale si aggira intorno ai duemila euro per un solo cane, più ne portano e più il viaggio risulta vantaggioso».

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