Tra le città candidate a Capitale italiana della Cultura 2024, c'è anche l'Unione dei comuni di Paestum-Alto Cilento, una realtà formata da undici comuni della provincia salernitana. Si tratta di Agropoli, Laureana Cilento, Lustra, Perdifumo, Capaccio, Cicerale, Giungano, Ogliastro, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara. Sono territori dal ricco patrimonio archeologico e ambientale, oltre che di eccellenze enogastronomiche.
Il titolo del dossier presentanto in commissione, presieduta da Silvia Calandrelli, è «La cultura dell'Unione».
Ala (Trento), Aliano (Matera), Ascoli Piceno, Asolo (Treviso), Burgio (Agrigento), Capistrano (Vibo Valentia), Chioggia (Venezia), Conversano con l'Area metropolitana di Bari (Bari), Diamante (Cosenza), Gioia dei Marsi (L'Aquila), Grosseto, La Maddalena (Sassari), Mesagne (Brindisi), Pesaro (Pesaro e Urbino), Pordenone, Saluzzo con le Terre del Monviso (Cuneo), Sestri Levante con il Tigullio (Genova), Siracusa, Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto), Viareggio (Lucca), Vicenza, Vinci (Firenze).