Salerno, recuperati e restituiti
due oggetti sacri rubati da chiese

Salerno, recuperati e restituiti due oggetti sacri rubati da chiese
Sabato 20 Ottobre 2018, 10:38 - Ultimo agg. 11:27
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Un ostensorio del XIX secolo e un turibolo d'argento sono stati recuperati dai Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli. Entrambi gli oggetti erano stati rubati negli anni da alcune chiese della provincia di Salerno. Domani alle 11 a Contursi Terme presso la chiesa Santa Maria degli Angeli si svolgerà la cerimonia di riconsegna alla presenza dell'assessore del comune di Contursi Terme, Gerarda Forlenza, del parroco Salvatore Spingi e del comandante del nucleo Tutela Patrimonio Culturale, Giampaolo Brasili. L'ostensorio era stato sottratto il 20 gennaio 2016 dalla chiesa Santa Maria degli Angeli, mentre il furto del turibolo in argento avvenne il 7 maggio 1997 nella chiesa San Nicola di Bari di Ceras.

L'attività di recupero scaturisce da approfondimenti investigativi condotti nell'ambito di un'indagine del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di scoprire, nel settembre del 2017, un'organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d'arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l'alto Casertano e la provincia di Isernia. Di fondamentale importanza per l'individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione della sua immagine, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
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