Cinquantadue nuclei familiari su 1663 residenti a Nocera Inferiore non hanno ritirato la carta “Dedicata a te”. Si tratta della misura varata la scorsa estate dal governo Meloni e messa a punto dall’Inps per fronteggiare l’aumento del costo dei beni di prima necessità come pane, pasta e latte. A usufruirne sono state le famiglie il cui Isee, relativo alla dichiarazione dei redditi del 2021 e con altri particolari requisiti, non superava i 15mila euro. Sulla carta prepagata i beneficiari hanno trovato 382,50 euro. La vicenda, che nei giorni scorsi ha provocato un terremoto politico con le dimissioni di tre assessori, ora è oggetto di un’interrogazione presentata al sindaco Paolo De Maio.
A firmarla il consigliere comunale Antonio Iannello del gruppo consiliare In Comune che tra l’altro, insieme ai colleghi di opposizione Antonio Romano, Rosa Giordano, Giuseppe Odoroso, Pasquale D’Acunzi e Giovanni D’Alessandro avevano rivelato l’inopportunità politica del ritiro della carta solidale da parte degli ex assessori Mimma Lamberti, Renato Guerritore e Umberto Iannotti innescando la vicenda che ha portato alle loro dimissioni. Iannello pone all’amministrazione comunale alcuni quesiti che fanno riferimento alle modalità di consolidamento dell’elenco degli aventi diritto inviato dall’Inps e di consegna della lettera per poi poter ritirare la carta agli uffici postali. Il consigliere pone l’accento, e chiede chiarimenti, «sulle modalità con le quali si è proceduto al consolidamento dell’elenco dei beneficiari prima che l’Inps lo rendesse definitivo». Ed ancora «le modalità con le quali si è provveduto a comunicare ai beneficiari l’assegnazione del beneficio stesso e se sono state espletate tutte le azioni, anche confrontandosi con gli altri uffici dell’Ente, per essere certi che la comunicazione fosse giunta a destinazione affinché una risposta così importante non fosse vanificata».
Iannello chiede, inoltre, «se Nocera Inferiore risultava nell’elenco dei 638 Comuni che potevano distribuire le carte non ancora assegnate, per i quali era di nuovo disponibile il servizio on line con la lista dei possibili soggetti beneficiari rispettando l’ordine della graduatoria e confermare la lista dei beneficiari entro il 31 agosto 2023. Insomma - dice - è opportuno che su questa vicenda venga fatta piena luce e sapere in totale quanti beneficiari hanno avuto la possibilità di attivare la carta entro il 15 settembre e quanti, pur avendone diritto, l’hanno persa». Probabilmente tra coloro i quali non hanno ritirato la carta c’è chi non lo sapeva. Per averne contezza, infatti, bisognava spulciare un elenco non nominativo ma soltanto con la data di nascita.
Altri, invece, com’era stato loro riferito hanno atteso a casa la comunicazione. Ma, a molti di loro, la lettera non è mai arrivata perdendo il beneficio definitivamente. E c’è qualcuno che pone dei dubbi sulla consegna degli avvisi da parte del servizio postale.
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