Casa Amalfi: tra zampogne luci
e like il Natale diventa digitale

Casa Amalfi: tra zampogne luci e like il Natale diventa digitale
di Erminia Pellecchia
Venerdì 4 Dicembre 2020, 20:22
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Tecnologia e tradizione con un occhio alle famiglie e l'altro ai turisti, impossibilitati, per le limitazioni anti contagio, a raggiungere materialmente la divina costa. Il Natale quest'anno, nell'antica repubblica marinara, è digitale. Torna infatti, nella sua Christmas Edition, Casa Amalfi che, durante la fase di lockdown, ha riscosso ampia partecipazione sui canali social. E parte anche la prima challenge della piazza virtuale: tutti sono invitati ad inviare sull'apposita pagina Facebook la foto di un luogo che amano della città di Flavio Gioia e che possa essere rappresentativo di un mese. Gli scatti che avranno ricevuto più like saranno inseriti poi in un calendario i cui proventi saranno devoluti in beneficenza.

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«Sarà un Natale sobrio nel rispetto dell'emergenza pandemia ma non per questo privo del messaggio di speranza che reca con sè la festa più bella dell'anno», dice l'assessore alla Cultura Enza Cobalto che guarda soprattutto ai bambini.

Per loro è stato pensato lo speciale Christmas Box Digitale, ovvero una scatola, calibrata in base all'età, contenente materiali per creare, guidati da Naty, artista colombiana che ha scelto Amalfi come patria adottiva, gli addobbi natalizi. Case vestite di gioia, dunque, ma anche le strade e i vicoli del centro storico che già dal 30 novembre, festa del patrono Sant'Andrea, sono colorati di luci, mentre a rallegrare gli animi, trasportandoli in atmosfere da presepe, ci penseranno gli zampognari che all'Immacolata, il 24, 25 e 26 dicembre, la vigilia di Capodanno e il primo giorno dell'anno nuovo inonderanno il borgo dei suoni di quella magica tradizione che inaugurò Sant'Alfonso dei Liguori con Quanne nascette Ninno. «Mettiamo al centro i valori del Natale e i riti devoti della nostra terra – sottolinea Cobalto – ma vogliamo sfruttare il mondo digitale per raggiungere tutti. Questo 2020, nella sua imprevedibile e terribile evoluzione, ci ha insegnato che i cardini sui quali ci reggiamo sono gli affetti, la partecipazione e la condivisione; internet, con le sua capacità di mettere in comunicazione le persone, può essere risorsa per restare assieme».

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