Case estive a Battipaglia, affidata a un privato per la raccolta dei rifiuti

Con il personale ridotto Alba non è in grado di coprire anche il fabbisogno estiv

I rifiuti
I rifiuti
di Marco Di Bello
Venerdì 26 Maggio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 07:06
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La raccolta dei rifiuti di Battipaglia torna, almeno in parte, ai privati. Alba, affidataria del servizio di gestione dei rifiuti urbani cittadini, ha infatti affidato la raccolta dei rifiuti presso le utenze stagionali della fascia estiva, dal prossimo 1° giugno al 10 settembre.

La scelta, ancora una volta, è ricaduta sulla Cooperativa Sociale Multy Services Palma Campania, la stessa affidataria del servizio di spazzamento stradale.

Per il periodo, considerando una frequenza di raccolta di tutte le frazioni per tre volte alla settimana - eccezion fatta per l’umido che dal 20 luglio al 20 agosto avverrà quattro volte alla settimana - la coop ha richiesto 34mila euro. La Multy Services ha dichiarato che saranno impegnati un autista e due addetti per circa cinque ore al giorno, tutti i giorni. La ricerca di un operatore economico in grado di offrire il servizio di raccolta è iniziata a fine aprile, quando Alba ha ritenuto di attivarsi per coprire l’esigenza straordinaria. Per questo, è stata attivata una procedura di affidamento diretto attraverso un confronto concorrenziale delle offerte. All’attenzione di Alba, quindi, sono arrivate due risposte da parte di altrettanti operatori economici: la stessa Cooperativa Sociale Multy Services e la Sud Service - Società Cooperativa Sociale di Altavilla Silentina.

Nel confronto delle offerte è risultata che quest’ultima, con l’offerta di 35mila 299 euro era meno conveniente della prima. La scelta degli uffici, pertanto, è stata semplice.

Torna a farsi sentire, tuttavia, il tema della privatizzazione del comparto dei rifiuti. Con il personale ridotto, infatti, Alba non è in grado di coprire anche il fabbisogno estivo, quando lungo il litorale battipagliesi si attivano utenze spente nel resto dell’anno. La soluzione, pertanto, è quella di affidarsi a personale esterno, come già avviene, per esempio, per la raccolta dei cartoni provenienti dalle utenze commerciali o per lo stesso spazzamento stradale. Il tema dell’insufficienza di organico, tuttavia, risulta ancora più evidente nell’ambito delle manutenzioni del patrimonio comunale. Sulla carta, anche questo servizio risulta affidato ad Alba. Nella pratica, però, sono sempre di più i casi in cui la partecipata comunale è costretta ad affidarsi a ditte private che svolgono il lavoro al posto suo. L’amministrazione, dal canto proprio, ha sempre dichiarato la propria intenzione di non privatizzare questi ambiti. La realtà, però, è sempre più sotto gli occhi di tutti.

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