Sono decenni che per accedere all’autostrada Napoli Salerno dal casello di Nocera Inferiore gli automobilisti sono costretti a code chilometriche. Lo svincolo, infatti, viene utilizzato anche dagli automezzi, Tir compresi, che provengono da Pagani e da Nocera Superiore. Il caos rende complessa anche la mobilità in città perché il casello è a ridosso del centro.
Diversi anni fa fu proposto alla Società Autostrade Meridionali, di aprire uno svincolo a Pagani ed uno a Nocera Superiore.
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Nel frattempo, il 1° aprile scorso, la gestione dell’autostrada A3 è passata alla Spn, società di progetto Salerno Pompei Napoli. C’è un altro progetto per mitigare il traffico, è la grande rotatoria all’uscita dell’autostrada. Dopo anni di attesa il cantiere è prossimo all’apertura.
«Sono convinto – ha precisato Ventre - che l’infrastruttura non risolverà il problema se non si realizzeranno altri svincoli. Mi auguro che il nuovo sindaco Paolo De Maio condivida questa battaglia». «La grande rotatoria – ha precisato De Maio – è il primo passo. È evidente che gli eventuali due svincoli ridurranno traffico e smog». L’idea dei due caselli era anche nel programma elettorale del candidato sindaco Antonio Romano. «Ovviamente – ha detto Romano – sono favorevole ma spero non sia una petizione ad accelerare il progetto ma un intervento politico. Se fossi stato eletto la prima cosa che avrei fatto era chiedere un incontro alla società autostradale per verificare il da farsi». Nessun dubbio a Nocera Superiore.
«Lo svincolo in via Lamia – ha detto il sindaco Giovanni Maria Cuofano – è stato inserito nel Puc. Ed abbiamo già un accordo di programma con la Regione per realizzarlo. L’opera sarà utile per decongestionare il tratto della Statale da Cava de’ Tirreni a Nocera Inferiore».