Cellulare in classe solo per didattica,
le regole dei presidi di Salerno

Cellulare in classe solo per didattica, le regole dei presidi di Salerno
di Gianluca Sollazzo
Domenica 15 Settembre 2019, 06:30 - Ultimo agg. 08:03
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Non si tratta di fermare il progresso, bensì di disciplinarlo. In classe lo smartphone è bandito se il suo uso è quello di telefonare, scambiare messaggi in chat o peggio ancora selfie divertenti tra compagni. Al liceo classico Tasso anche i prof non possono usare il cellulare durante lezione se non è finalizzato alla didattica. Lo stesso vale al Galileo Galilei dove il centralino in segretaria è l’unico mezzo per comunicare a casa. Il potente veicolo di distrazione è servito se durante la lezione il cellulare viene utilizzato inconsapevolmente. Addio mappe concettuali, spiegazioni frontali o interattive. Qualsiasi metodologia didattica rischia di essere vana se sul banco spunta il cellulare. Notifiche, messaggi, tentazione di lasciare il segno in questa o quella chat. Così della lezione resta poco. E allora meglio agire per tempo, porre limiti prima che l’anno scolastico entri nel vivo. 
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