Centauro morto, omicidio colposo
per l’operaio alla guida del trattore

Centauro morto, omicidio colposo per l’operaio alla guida del trattore
di Carmela Santi
Domenica 23 Maggio 2021, 06:15 - Ultimo agg. 11:27
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È stato denunciato per omicidio colposo l’operaio capaccese 31enne che guidava il trattore contro cui ha impattato la moto di Valerio Punzi. L’incidente, avvenuto nella serata di venerdì scorso, è costato la vita al centauro. L’operaio alla guida del mezzo agricolo, impiegato in un allevamento bufalino della zona, è stato identificato e denunciato dai carabinieri di Capaccio Scalo, diretti dal maresciallo Giuseppe D’Agostino, che hanno eseguito tutti i rilievi sul luogo del sinistro. 

La tragedia ha destato dolore e sgomento. Valerio è morto nel tragico incidente che si è verificato sul tratto viario del Rettifilo mentre era in sella al suo scooter Yamaha T-Max.

Troppo gravi le lesioni riportate all’addome e alla testa nel violentissimo impatto contro un trattore, che sopraggiungeva da una delle tante stradine laterali che si immettono lungo via Sandro Pertini, scenario purtroppo di diversi incidenti gravi e mortali. Un rettilineo lungo che collega Capaccio Scalo al Pietrale, reso pericoloso da imprudenti eccessi di velocità e numerose intersezioni a raso, caratterizzate da scarsa visibilità. Lo scontro non ha lasciato scampo al centauro, originario di Brescia, distruggendo la vita di due famiglie: quella che aveva creato con una ragazza del Cafasso, madre di due bimbi, e quella dell’operaio capaccese 31enne che guidava il trattore. Avvisato, il magistrato di turno presso la Procura di Salerno ha disposto ieri mattina l’esame esterno sulla salma, nell’obitorio dell’ospedale di Battipaglia. Sia il pesante mezzo meccanico che lo scooter sono stati sequestrati presso un deposito giudiziario autorizzato, a disposizione dell’autorità inquirente, che dovrà far luce su cause ed eventuali responsabilità dell’incidente. Da più parti si chiedono interventi per una maggiore sicurezza in località Rettifilo. Più volte la comunità locale si è rivolta alle autorità competenti per interventi immediati.

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