Montano Antilia: cilentana che vive a Verona accoltellata davanti casa, è giallo

Originaria di Montano Antilia si era trasferita a Verona con la famiglia: accoltellata sotto casa

Il palazzo di Verona dove è avvenuta la violenza
Il palazzo di Verona dove è avvenuta la violenza
di Carmela Santi
Lunedì 15 Maggio 2023, 06:15 - Ultimo agg. 16:28
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Ferita al collo e al braccio, è salva solo perché è riuscita a proteggersi e, urlando ha attirato parenti e vicini, facendo scappare l’aggressore. Ha rischiato la vita una 26enne originaria di Montano Antilia residente da tempo con la famiglia a Verona. La donna nella notte tra venerdì e sabato è stata accoltellata sul cancello condominiale mentre rientrava a casa, nel quartiere Santa Lucia dopo una serata trascorsa con gli amici. Ad aggredirla sarebbe stato uno sconosciuto, con la mascherina sul volto e una felpa chiara. La donna non ha esitato ad urlare a squarciagola attirando l’attenzione dei vicini di casa. Subito è stata soccorsa dal compagno e dal padre che erano in casa. Un medico che abita nel suo stesso quartiere è sceso in strada e le ha immediatamente tamponato le ferite al braccio sinistro. L’aggressore si era già allontanato, è sparito nel nulla prima dell’arrivo delle Volanti della polizia. La ragazza originaria del centro cilentano, da qualche mese è diventata mamma e insieme al compagno e i genitori vive nel quartiere dove è stata aggredita. Dopo le prime cure sul posto è stata trasferita in ospedale dove è stata medicata e sottoposta ad accertamenti. 

Nell’aggressione è stata ferita con due fendenti, uno alla spalle e uno sul braccio, fortunatamente gli abiti hanno evitato il peggio e la lama non ha reciso vasi importanti ma soprattutto vitali.

Poi la prontezza di riflessi e le urla hanno spaventato l’aggressore che a quanto pare non ha cercato di rapinarla prima di fuggire. 

I familiari hanno chiamato anche il 113. Le indagini per individuare l’aggressore sono iniziate immediatamente dopo e non è escluso che la polizia abbia già iniziato a visionare le riprese effettuate dalle telecamere posizionate un po’ ovunque in città. La ragazza doveva percorrere poca strada a piedi ma probabilmente l’aggressore, favorito dall’oscurità, era già in agguato. Un episodio sconcertante anche perché, stando ad alcune indiscrezioni, l’uomo di nazionalità straniera che ha accoltellato la giovane non avrebbe cercato di rapinarla, non si sa quali intenzioni avesse ma in ogni caso lei ha avuto la forza e il coraggio di reagire e di urlare, di chiedere aiuto. La notizia ha raggiunto subito la comunità di Montano Antilia. Parole di vicinanza alla famiglia della ragazza è di condanna dell’episodio da parte del sindaco Luciano Trivelli. «Massima vicinanza e solidarietà - dice il primo cittadino - da parte di tutta la comunità montanese e non solo, ma dal Cilento intero alla nostra giovanissima concittadina per l’inaudita e brutale violenza subita ad opera di un folle extracomunitario senza motivo alcuno. La ragazza sta bene. Episodi - aggiunge - di una società costituita, nostro malgrado, anche da menti danneggiate in maniera irreversibile che riescono a trovare la loro più alta espressione e realizzazione in episodi analoghi, che non si possono neppure commentare. No alla violenza di genere, un fenomeno ahimè difficile da contrastare e combattere». 

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