Novanta chilometri in kayak, da Santa Maria di Castellabate fino a Sapri, per lanciare un messaggio forte: rispettare il mare, proteggerlo, viverlo in modo autentico. È l’impresa portata a termine il 12 aprile da Maurizio Sollo, istruttore e formatore kayak e canoa per ENDAS Campania, ma anche consigliere ANMI Napoli e coordinatore del primo nucleo italiano di Protezione Civile in kayak.
L’iniziativa rientra nel progetto "Eco Sostenibilità Nautica", ideato proprio da Sollo insieme all’ASD Sport Outdoor Campania: un viaggio a tappe lungo le coste italiane, nato con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo del sea kayak come mezzo di trasporto sostenibile, non motorizzato, e sensibilizzare la popolazione alla raccolta dei rifiuti marini galleggianti.
Dopo aver attraversato il Golfo di Napoli nel 2022 (70 km in un solo giorno) e quello di Gaeta nel 2023 (130 km in tre giorni), quest’anno il protagonista è stato il Cilento. Una costa ricca di natura, storia e biodiversità che Sollo ha voluto percorrere in un'unica giornata, toccando diverse tappe simboliche.
La prima sosta è avvenuta a Casal Velino, dove ha ricevuto il supporto tecnico della moglie Giuliana Gargiulo, che ha seguito tutta la missione via terra. Poi, a causa di un improvviso cambio delle condizioni meteo, la seconda tappa al porto di Palinuro. A Marina di Camerota, Sollo ha incontrato l’amico velista Igor, ha consegnato una targa simbolica al presidente dell’associazione Cilento a Vela, e ha lasciato anche i pochi rifiuti raccolti durante la navigazione.
L’arrivo a Sapri, ultima tappa del viaggio, è stato accolto dal presidente del Circolo Nautico locale, Leonardo Pascarella, al quale Sollo ha consegnato una busta contenente i rifiuti raccolti in mare. «È un gesto semplice, ma importante – spiega – perché la tutela del mare parte anche dai piccoli gesti quotidiani».
Accanto alla componente ambientale, il progetto ha anche un forte valore scientifico: durante la traversata, Sollo ha avviato la mappatura della Posidonia oceanica, pianta acquatica fondamentale per l’ecosistema marino.
«Oggi il vero lusso è poter godere dello spazio e del tempo.
Un viaggio lungo, faticoso, ma ricco di incontri, emozioni e valori. Un’iniziativa che unisce sport, passione e sostenibilità, con il Cilento come scenario ideale per raccontare un nuovo modo di vivere il mare.