Cilento, lo sterminio di cani
con polpette avvelenate: «Criminali»

Cilento, lo sterminio di cani con polpette avvelenate: «Criminali»
di Carmela Santi
Lunedì 19 Ottobre 2020, 20:03
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Due cani avvelenati,  altri due in gravi condizioni e una ingente quantità di polpette avvelenate ritrovate dai carabinieri forestali. Ancora in grave episodio contro gli amici a quarto zampe nel Cilento. È accaduto nel comune di Castelnuovo Cilento tra Vallo Scalo e Velina. Ignoti criminali hanno preso di mira cani microcippati e sterilizzati per cui non randagi. Due purtroppo non ce l’hanno fatta, altri due sono stati tratti in salvo.

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Sul posto i carabinieri forestali del Parco con l’unità cinofila, i veterinari dell’Asl Salerno, gli agenti di polizia municipale. Della vicenda sono state informate le volontarie dell’Enpa sezione di Vallo diretta da Noemi Lenza e il comune di Castelnuovo Cilento. Ci sono indagini in corso per risalire al responsabile. Poco distante dai cani senza vita i carabinieri forestali hanno rinvenuto,  in una bacinella una ingente  quantità di polpette avvelenate con metaldeide.

Per cui l’episodio avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi con altri cani uccisi. La vicenda  ha suscitato rabbia e indignazione tra la comunità locale "Questi criminali vanno identificati e puniti”.

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