Tutto esaurito a Marina di Camerota,
i vigili danno la caccia ai turisti «fantasma»

Tutto esaurito a Marina di Camerota, i vigili danno la caccia ai turisti «fantasma»
di Antonietta Nicodemo
Domenica 19 Luglio 2020, 06:35
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Il coronavirus non frena la voglia di una vacanza al mare di Marina di Camerota. In questo week end la rinomata cittadina cilentana ha registrato il tutto esaurito. Un incremento delle presenze che ha messo in allerta le forze dell’ordine impegnate da mesi a far rispettare i protocolli di sicurezza anti-contagio. Ieri è scattata una fitta rete di controlli incrociati tesi a verificare l’identità di ciascuna delle persone che hanno fatto ingresso nel territorio comunale e la regolarità della posizione delle strutture ricettive e degli appartamenti che li ospitano. 

E così sono venuti fuori una serie di turisti per così dire abusivi, persone la cui presenza nel territorio di Camerota era sconosciuta sia al Comune che alla Questura. Di fatti sono stati scoperti ospiti non registrati e che non avevano versato nemmeno la tassa di soggiorno. Un risultato che è venuto fuori al termine di una vera e propria attività investigativa. Solo nella mattina di ieri i caschi bianchi hanno controllato diciannove appartamenti e tre strutture ricettive. In sei casi sono state elevate sanzioni e segnalate le irregolarità alle autorità competenti. 

I vigili urbani hanno passato a tappeto anche i luoghi più frequentati, in particolare il porto, a ridosso del centro abitato. I vigili hanno fermato e identificato trentasei persone mentre si recavano in spiaggia. Subito dopo si sono fatti accompagnare presso la struttura in cui le persone fermate hanno dichiarato di alloggiare. Ed anche in questo caso, come in precedenza, alcuni turisti non erano stati registrati e la tassa di soggiorno non era stata pagata. 
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