Persecuzioni, minacce ed aggressioni. Poi lo stratagemma per seguirla, inserire un localizzatore nella sua automobile. Finisce a giudizio per stalking aggravato, attraverso una richiesta di giudizio immediato della Procura di Nocera Inferiore, un uomo di 32 anni. L’uomo, arrestato il 21 ottobre scorso, è accusato di atti persecutori verso la sua ex compagna.
I fatti vanno dal 2018 fino al mese di ottobre di quest’anno a Sarno, con più episodi finiti in un’indagine condotta dai carabinieri. Secondo le accuse, l’indagato attraverso comportamenti reiterati nel tempo, violenti e minacciosi, avrebbe terrorizzato la sua ex, costretta a temere per la sua incolumità e a stravolgere le sue normali abitudini di vita. In più occasioni, la ragazza sarebbe stata picchiata e aggredita in strada. Una volta, rimediando calci, pugni e schiaffi al volto, con l’uomo che poi l’afferrò per il collo, stringendo con forza le mani.
Una seconda volta, invece, più di recente, nel mese di settembre. L’estate scorsa, nel mese di luglio ad esempio, l’uomo decise di seguire la sua ex compagna. Una volta che quest’ultima fermò l’auto, si vide lanciare contro un sasso, che distrusse l’intero parabrezza. In tempi più recenti, un mese fa, il 32enne avrebbe continuato a minacciarla e ad ingiuriarla in ogni modo.
Una cimice nell'auto della ex,
32enne a processo per stalking
di Nicola Sorrentino
Giovedì 14 Novembre 2019, 06:20
- Ultimo agg. 06:26
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