I cinesi del megastore di Salerno:
«Non siamo trasmettitori di virus»

I cinesi del megastore di Salerno: «Non siamo trasmettitori di virus»
di Nico Casale
Lunedì 3 Febbraio 2020, 06:40 - Ultimo agg. 11:16
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Un messaggio chiaro, affidato ad un cartello all’ingresso del megastore, per tentare, in qualche modo, di tranquillizzare le tante persone che, da qualche giorno, non varcano più la soglia di quel negozio, perché i titolari sono di origine cinese. Ad esporlo, i proprietari di Shopping Casa, un grande magazzino di articoli per la casa, sulla statale 18, a Montecorvino Pugliano, crocevia dei Picentini nell’area sud del Salernitano

In quel cartello, fissato in bella mostra sul bancone, è scritto: «Se li vedo, mi scanso», «non mangio più cinese», «allontaniamoli»: sono solo alcune delle frasi che ascoltiamo e leggiamo ogni giorno. «Comprendiamo l’allarmismo in questo periodo così buio, ma respiriamo la stessa aria. Il Coronavirus non si trasmette geneticamente ed essere cinese non vuol dire essere trasmettitore di virus. Il vero virus mortale della nostra specie è l’ignoranza!». E, poi, subito dopo, il ringraziamento ai clienti «che nonostante ciò, sono sempre presenti». Ad accompagnare la scritta, una foto di due persone cinesi che si guardano negli occhi tristi mentre indossano una mascherina antivirus. 

I timori emersi solo qualche giorno fa circa un calo delle vendite negli store gestiti dai cinesi iniziano ad essere realtà, con tutte le ripercussioni negative per l’economia del territorio. «Dal giorno in cui hanno confermato che i due turisti cinesi a Roma hanno contratto il virus, nel nostro negozio entra la metà delle persone rispetto a prima. Ce ne siamo accorti già la mattina del giorno seguente. In questi giorni, abbiamo perso, più o meno, il 50% dei clienti», spiega Cristina Y., 25 anni, figlia della titolare di Shopping Casa. 

Con quel cartello «noi vogliamo far capire a tutte le persone che vivono qua, a Salerno, che, dal nostro negozio, nessuno è uscito o entrato dalla Cina. Siamo sempre stati qui, come voi. Non c’è pericolo dalla nostra famiglia. Invece, tante persone hanno paura di questo virus e, perciò, molte non stanno venendo da noi. Quindi, si è creato un problema». Cristina, quindi, ribadisce tutta la sua riconoscenza nei confronti di coloro i quali continuano a spendere nel loro grande magazzino o lo fanno per la prima volta. Tant’è che «abbiamo preparato - dice - anche dei regalini per ringraziare tutti i clienti nostri che continuano a venire a spendere qui. Ci stanno aiutando tanto». 
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