Ciro e la Pasqua solidale: progetti senza limiti per bimbi autistici

Ciro Ruocco
Ciro Ruocco
di Rossella Liguori
Mercoledì 17 Marzo 2021, 13:55
3 Minuti di Lettura

Sognare senza limiti e progettare senza barriere di pregiudizi è l’unico vero modo per realizzare cose importanti che mettano insieme cuore, passione, vita.  Ed a Sarno l’associazione “Insieme si Può” ha gettato da tempo le basi di una proiezione che vede al centro l’autismo e tutto intorno possibilità, opportunità e futuro. Ha marcato le linee di una strada nuova, percorsa da bimbi e genitori, famiglie che hanno fatto dell’autismo una visione di mondo puntata sull’ottimismo, andando oltre ogni limite generato dai pregiudizi.

E, quindi, vera integrazione e reale inclusione attraverso lo sport, menu con linguaggio speciali, forum di approfondimento e confronto, programmi legati a “I Bambini delle Fate”  con Franco e Andrea Antonello.

Ciro Ruocco ha 7 anni è un bimbo speciale che è stato capace, come racconta il papà Biagio, di “donare nuovi occhi per guardare la vita”.

Una famiglia che con la mamma Giusy Nozzolino, e la sorellina Greta, è stata pioniera a Sarno nella realizzazione una rete di collaborazioni e progettazioni che guardano lontano.

La Pasqua solidale, con le uova il cui ricavato sarà a favore di tante idee e progetti per bimbi e famiglie, è solo un altro tassello a spiegalo è Biagio Ruocco. «Anche quest’ anno abbiamo messo a disposizione le nostre uova solidali e con il ricavato realizzeremo progetti per bambini e ragazzi autistici sia nelle aree del salernitano, ma anche nella provincia di Napoli. Insieme per far sentire gli autistici parte del mondo e non un mondo a parte. Non è semplice affrontare la vita quando si vivono difficoltà, ma quando la comunità ti dona un po' di sé, ti dimostra che “Insieme si Può” realizzare qualsiasi cosa, basta volerlo. Io sono un fastidiosissimo ottimista, guardo sempre il lato positivo di ogni cosa. Ciro, seppur piccolo, ha insegnato una cosa fondamentale, che la vita va vista e vissuta con gli occhi di un autistico, provateci e alla fine mi darete ragione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA