Respinte, dal gup Francesco Guerra del Tribunale di Salerno, tutte le richieste di rito abbreviato condizionato. Potrebbero andare, quindi, verso il rinvio a giudizio coloro i quali avevano fatto tale richiesta (come, ad esempio, Giuseppe Stellato, il figlio Domenico, Mario Viviani ed alcuni dei sodali di «papacchione») che non è stata accolta dal gip (anche il pm antimafia Marco Colamonici aveva espresso il proprio dissenso) a differenza degli abbreviati secchi e patteggiamenti tutti accolti (è stato anche fissato un calendario di udienze per la discussione) che ha riguardato la maggior parte dei quaranta imputati.
Ieri, quindi, si sono discusse solo le posizioni di chi è rimasto in udienza preliminare e sui cui il gup scioglierà la riserva sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm.
Varie le accuse che vanno dall'estorsione e lesioni personali aggravati dalla finalità mafiosa al porto e detenzione di armi in luogo pubblico, concorso in spaccio di stupefacenti, indebita percezione di erogazioni pubbliche, ricettazione, riciclaggio e truffa.