Cna Salerno, Quaranta va in pensione:
Simona Paolillo è il nuovo direttore

Cna Salerno, Quaranta va in pensione: Simona Paolillo è il nuovo direttore
Lunedì 25 Luglio 2022, 20:46
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Commosso, emozionato ma anche felice ed orgoglioso perché protagonista ed artefice di un passaggio generazionale che saprà imprimere una svolta al nuovo corso della Cna di Salerno. Paolo Quaranta da 47 anni alla direzione dell’associazione più rappresentativa degli artigiani salernitani lascia il testimone a Simona Paolillo, nuovo direttore e con i suoi 43 anni il più giovane d’Italia nel nuovo ruolo tra tutte le associazioni provinciali Cna d’Italia.

Dopo dieci anni di affiancamento, oggi, lunedì 25 luglio, Quaranta, nel giorno del compimento del suo 71esimo compleanno, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni nella riunione dell’assemblea e del direttivo provinciale aprendo il percorso per la nomina di Paolillo, sua delfina e già project manager di Cna Salerno che ha potuto apprendere sul campo le doti e le capacità di dirigere la Cna.

Una vita, quella di Quaranta, spesa a difendere e rappresentare gli artigiani, a seguirne la loro evoluzione lavorativa, ad incidere nelle leggi e a dirimere le controversie. «Non ho un episodio in particolare da raccontare perché ogni battaglia, ogni iniziativa intrapresa che ha visto raggiungere un obiettivo importante per gli artigiani ha avuto per me lo stesso valore- ha raccontato Quaranta- Durante questi anni ho visto eleggere 10 presidenti diversi e con ognuno di loro ho avuto un ottimo rapporto»

«Paolo resterà per sempre un punto di riferimento e un grande maestro», le parole commosse e piene di gratitudine di Paolillo, donna, moglie, mamma e capo scout oggi alla guida della più grande grande organizzazione degli artigiani e delle piccole e medie imprese. «L'esigenza principale attualmente, in un momento di grande smarrimento politico ed istituzionale come questo - ha detto la nuova direttrice - è avere la capacità di essere affidabili ed essere punto di riferimento per le più piccole imprese, lavorare per loro e con loro».

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