Hanno usato una stradina secondaria per accedere ai locali caldaia e rubare il gasolio. Un colpo milionario al Santa Maria dell’Olmo dove ad agire con ogni probabilità é stata una banda di specialisti. Sono ora i in corso le indagini, seguite dagli agenti del commissariato di polizia e coordinate dal vicequestore Giuseppe Fedele. Secondo le prime ricostruzioni nella notte tra il 25 e il 26 febbraio ignoti sarebbero riusciti ad arrivare indisturbati ai locali della caldaia. Si pensa che i malviventi abbiano raggiunto le cisterne da una strada secondaria che si trova alle spalle dell’ospedale in corrispondenza di via Tolomei. Questa stradina sbuca proprio nel capannone dove sono sistemate le caldaie. Un tragitto ben nascosto e lontano da occhi indiscreti. I ladri avrebbero raggiunto i serbatoi e, con ogni probabilità, con l’ausilio di pompe avrebbero prelevato circa 3000 litri di gasolio, necessario per alimentare oltre ai riscaldamenti anche i gruppi elettrogeni. Il colpo sarebbe stato scoperto dagli operai ospedalieri quando la banda era ormai lontana.
Da qualche anno il servizio caldaie è stato esternalizzato ed affidato ad una ditta esterna che provvede al rifornimento e manutenzione.
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