La Compagnia dell'Arte di Salerno
in un omaggio a Eduardo De Filippo

La Compagnia dell'Arte di Salerno in un omaggio a Eduardo De Filippo
Giovedì 16 Dicembre 2021, 15:52
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Un viaggio nell'universo eduardiano alla ricerca della salvezza. La Rassegna Teatrale NEO continua con un omaggio al grande drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore e poeta napoletano, Eduardo De Filippo.

A mettere in scena lo spettacolo, dal titolo «Eduardo artefice magico», sarà la Compagnia dell’Arte di Salerno con la regia di Antonello Ronga. L’appuntamento è per sabato 18 dicembre, alle ore 21.00, presso la Sala Grimaldi del Saint Joseph Resort (ex colonia San Giuseppe).

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«Oggi più che ieri per un domani migliore»: è questo il messaggio di fondo che la Compagnia dell’Arte vuole trasmettere con «Eduardo artefice magico».

Il messaggio è chiaro: sempre più spesso si vedono in giro persone che accumulano cose e oggetti come se fossero un'àncora di salvezza verso un passato che è stato, oppure come se si trattasse di una possibile strada verso il futuro, un futuro che si spera migliore. È una sorta di mania sempre più diffusa, una specie di sindrome dell’accumulo compulsivo.

Da qui la scommessa della Compagnia dell’Arte e di Antonello Ronga: se invece di accumulare oggetti si accumulassero parole e, meglio ancora, le parole di un grande drammaturgo? Se si accumulassero parole che sono diventate letteratura e, perché no, anche leggenda? Se gli esuli della società di oggi accumulassero questo sapere per cercare nel passato un futuro migliore? È questo lo scopo dello spettacolo portato in scena dalla Compagnia dell'Arte, una messa in scena in cui cinque anime sono legate da un unico destino: trovare la salvezza. Insomma, lo spettacolo è «il viaggio universale dei corpi, sempre più umanamente profughi, in questa società di anime di ogni tempo». Un viaggio intessuto dal regista Antonello Ronga che, ancora una volta, rielabora un testo facendolo proprio, dando vita così a uno spettacolo unico nel suo genere. Le parole di Eduardo De Filippo prendono vita in forma nuova, ancorate al futuro, scardinate dalla tradizione e proiettate verso un teatro che ascolta le parole di tutti.

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«L’ultimo appuntamento del 2021 della Rassegna Teatrale Neo è un bellissimo omaggio da parte della Compagnia dell’Arte a uno dei più grandi drammaturghi del ‘900, Eduardo De Filippo - dichiara Gianni D’Amato, direttore artistico di Neo - È uno spettacolo poetico perché parla con le parole del maestro ma anche perché a parlare sono dei clochard. È come se Eduardo si riversasse nella città arrivando al cuore di ognuno di noi.

Tanto più ora che ci avviciniamo al Natale».

Dopo «Eduardo artefice magico», la Rassegna Teatrale Neo - ideata e organizzata dalla Compagnia teatrale Le Ombre con la direzione artistica di Gianni D’Amato - proseguirà con altri spettacoli.

Il 29 gennaio «Ad occhi chiusi», una storia drammatica con al centro il tema della pedofilia portata in scena da Luca Pizzurro, direttore artistico del Teatro del Torrino di Roma.

Il 12 febbraio Giulia Di Quilio (già nel cast de La grande bellezza di Paolo Sorrentino) calcherà le tavole del palcoscenico con «Un passato senza veli – Le grandi dive del burlesque».

Il 26 marzo, la compagnia I Cani Sciolti metterà in scena «Sa Mesa”»(dal sardo La tavola), le vite di cinque famiglie di italiani emigrati a negli Usa all’inizio del’ 900.

Chiuderà la rassegna, il 23 aprile, in occasione della ricorrenza della morte del drammaturgo inglese, la compagnia Teatranti tra Tanti con «Facciamo a pezzi Shakespeare», regia di Alessandro Martorelli.

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