Comunali a Scafati, i moderati di Scarlato orfani di Azione e il Movimento 5 Stelle entra in coalizione con Grimaldi del Partito Democratico

Azione abbandona Scarlato: botta e risposta tra Casciello e i riferimenti locali del partito di Calenda. Intanto Carotenuto tira dritto con Free Scafati e Scafati Arancione

Il Municipio di Scafati
Il Municipio di Scafati
di Nicola Sposato
Martedì 21 Marzo 2023, 07:00
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Il centrosinistra rischia di arrivare spaccato alle prossime elezioni amministrative a Scafati. Sarà una settimana decisiva per la definizione degli schieramenti. Il gruppo politico Azione, guidato dal coordinatore provinciale Gigi Casciello, abbandona la coalizione dei moderati di Corrado Scarlato. Il Movimento 5 Stelle si schiera e appoggia Michele Grimaldi, candidato del Partito Democratico, atteso stasera al primo comizio ufficiale. Francesco Carotenuto, a capo della coalizione guidata da Free Scafati e Scafati Arancione, tira dritto per la sua strada. 


«Abbiamo inutilmente sollecitato - rivela Casciello - a chiarire alcuni aspetti personali dirimenti ai fini della candidatura e, verificata l’impossibilità di un ampio componimento dell’area democratica e riformista, senza passare per le primarie e il Movimento 5 Stelle, non sosterremo la candidatura di Corrado Scarlato». Casciello guarda avanti: «Azione valuterà la praticabilità di altre modalità di partecipazione nella convinzione che siano indispensabili decisioni che escludano conflitti di interesse e qualsiasi altra nebulosità per scongiurare il ritorno ad un passato che prima ha portato ad un commissariamento, poi all’immobilismo, e poi ad un nuovo commissariamento». La coalizione di Scarlato tira dritto. I proponenti della lista Scafati in Azione, Marco Cucurachi e Antonio Cosenza, replicano: «Corrado Scarlato è candidabile, eleggibile e compatibile.

Non ha contenziosi in atto, né con il Comune né con le partecipate. La preclusione di Casciello è apparsa da subito strumentale e ostruzionistica. Scarlato mai metterà a rischio di ingovernabilità la città per questioni strumentali. La nostra coalizione è civica e le beghe di partito non ci interessano».

Ma Casciello replica a sua volta: «Il partito è informato di tutta la vicenda e bisogna evitare dietrologie. L’avvocato Cucurachi era stato informato circa le nostre perplessità e ci aveva assicurato che sarebbe stato fornito un parere legale. Dall’avvocato Cosenza, nostro riferimento, ci saremmo aspettati un atteggiamento non preclusivo alle indicazioni del partito e ci dispiace che abbia voluto condividere le posizioni del cognato, l’avvocato Cucurchi. Spero che Antonio Cosenza non faccia prevalere gli affetti di famiglia e riprenda il percorso con Azione sin dal prossimo congresso». Sul fronte del Partito Democratico invece si registra la conferma dell’appoggio del Movimento 5 Stelle alla coalizione guidata da Michele Grimaldi. La coordinatrice provinciale Virginia Villani ricorda: «Con forza e determinazione abbiamo lavorato per un campo largo e progressista, per un’alternativa alle destre. Scafati ha espresso grande vicinanza al Movimento 5 Stelle alle elezioni politiche. Oggi merita di tornare centro di interesse regionale con Michele Grimaldi e un’amministrazione competente che superi i vecchi slogan».

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