Conserve non tracciate,
sequestrate 270 tonnellate a Salerno

Conserve non tracciate, sequestrate 270 tonnellate a Salerno
di Daniela Faiella
Martedì 15 Giugno 2021, 06:15 - Ultimo agg. 11:51
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Illeciti nel comparto agroalimentare, scatta un’altra operazione nell’Agro, denominata «Scarlatto tre». Oltre 270 tonnellate di conserve vegetali, per un valore stimato di circa 280mila euro, sono state rinvenute e sequestrate in un deposito di ben 600 metri quadrati, a San Marzano sul Sarno, riconducibile ad una nota società della zona operante nel settore della coltivazione degli ortaggi. L’attività è stata condotta dai carabinieri del reparto Tutela agroalimentare (RAC) di Salerno, nell’ambito di una più vasta operazione finalizzata a contrastare gli illeciti nel comparto agroalimentare, a tutela degli interessi dei consumatori. L’area di San Marzano sul Sarno, adibita a deposito, era tra gli obiettivi dei militari che, da qualche settimana, erano impegnati in un servizio di monitoraggio del settore conserviero nell’Agro, teso soprattutto ad accertare la regolarità di alcune attività risultate maggiormente operative nei fine settimana, in quei giorni di norma inattivi per la filiera produttiva «legale».

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Nell’ambito di tali controlli gli uomini dell’Arma hanno individuato il deposito riconducibile alla società di San Marzano sul Sarno; un’area di circa 600 metri quadrati, adibita a centro di stoccaggio di ingenti partite di conserve alimentari in scatolame.

L’attività di verifica dei carabinieri del RAC, che si sono avvalsi della collaborazione del personale Asl, è stata complessa, basata sugli esiti di ulteriori accertamenti che erano stati eseguiti preliminarmente. Le prime carenze sono state riscontrate proprio sotto l’aspetto igienico-sanitario. La destinazione d’uso dell’immobile non era mai stata comunicata all’Autorità sanitaria. Inevitabile, a quel punto, la decisione degli ispettori Asl di disporre la sospensione dell’attività aziendale. All’interno della struttura sono state, inoltre, rinvenute ingenti quantità di conserve vegetali stoccate, confezionate in barattoli di banda stagnata di diversi formati. Gran parte della merce era costituita da pomodoro e legumi; per stabilirne la provenienza e la titolarità i carabinieri hanno dovuto lavorare per diversi giorni. Terminati gli accertamenti, è stato disposto il sequestro di tutta la merce risultata non tracciata: ben 270 tonnellate di conserve vegetali per un valore complessivo di circa 280mila euro. L’operazione scattata a San Marzano sul Sarno rappresenta la naturale prosecuzione delle attività condotte dagli stessi carabinieri del Rac di Salerno nelle ultime settimane: l’ultima, in ordine di tempo, denominata «Scarlatto 2», aveva consentito di sequestrare 821 tonnellate di concentrato di pomodoro in una nota azienda conserviera della zona. In precedenza, con un’altra operazione «Scarlatto», era scattato il sequestro di migliaia di tonnellate di concentrato di pomodoro di provenienza estera, fraudolentemente inserito nel ciclo produttivo per realizzare conserve alimentari illecitamente commercializzate come «pomodoro 100% toscano».

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