Conti e aeroporto, la sfida finale di Arzano

Conti e aeroporto, la sfida finale di Arzano
di Diletta Turco
Giovedì 16 Luglio 2015, 23:06 - Ultimo agg. 17 Luglio, 08:34
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SALERNO - Un rosso complessivo che supera i 2,5 milioni di euro. Si è chiuso così il 2014 della Camera di Commercio di Salerno. Proprio il bilancio consuntivo dell’ente di via Roma sarà il primo punto all’ordine del giorno del consiglio in programma oggi. E che, tra le altre cose, toccherà uno dei punti nevralgici dell’attività della Camera, e cioè l’aeroporto. Analizzando nello specifico l’origine delle perdite, infatti, subito balza agli occhi il -2 milioni di euro che si affianca proprio alla voce aeroporto di Salerno. Frutto dei continui aumenti di capitale che la Camera di Commercio ha dovuto sostenere – quasi da sola – per portare avanti le attività del Costa d’Amalfi lo scorso anno. Accanto alle perdite contabili legate all’aeroporto, nel bilancio consuntivo spicca anche un’altra voce, ovvero quella di Intertrade. Che ha chiuso il 2014 con un ammanco di 650mila euro, che comunque gravano nelle casse dell’ente camerale. Proprio Intertrade, l’unica azienda speciale della Camera rimasta in piedi dopo l’azzeramento delle altre due – Polaris e Jurimpresa – era stata al centro di una lunga lettera di chiarimento che molte sigle associative della Camera avevano inviato al presidente Guido Arzano.

Le condizioni del Costa d’Amalfi e di Intertrade, pur facendo riferimento a due bilanci diversi, hanno generato gli affanni economici della Camera, che, già nel 2014 ha dovuto far fronte a un drastico calo delle entrate dovuto alla riforma della pubblica amministrazione voluta dal governo. L’incertezza economica interna all’ente ha anche causato lo slittamento dell’approvazione del documento contabile consuntivo che, normalmente, viene approvato entro marzo. Ma consigli senza numero legale e convocazioni saltate hanno portato un ritardo di oltre quattro mesi. Che annuncia un’assise di certo non serena.






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