Salernitana-Sampdoria, traffico in tilt
tra controesodo e partita

Salernitana-Sampdoria, traffico in tilt tra controesodo e partita
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 29 Agosto 2022, 07:35 - Ultimo agg. 11:55
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Migliora la qualità dell'aria a Salerno rispetto al resto della provincia e a Napoli. E nonostante traffico e caos ingorghi. Ieri per la gara della Salernitana si sono ripetute le stesse scene della precedente gara casalinga. Traffico per afflusso e deflusso dall'Arechi. I disagi maggiori sono stati causati in zona stadio dalla presenza di due flussi di circolazione: quello dei vacanzieri e bagnanti provenienti dalla litoranea e quello dei tifosi diretti allo stadio da parco Arbostella. Tempi di percorrenza dilatati anche sul Lungomare per l'afflusso allo stadio. E stessi disagi anche al termine della gara. Traffico quindi alle stelle.

Ma la qualità dell'aria pare non risentirne. Dall'inizio del 2022 a Salerno si sono registrati solo 6 sforamenti dell'indice di concentrazione dell'aria del temuto Pm 10, le polveri sottili da smog. Solo 6 sforamenti su 35 consentiti, mentre a Nocera Inferiore se ne registrano ben 16 in 8 mesi, secondo i dati della centralina della scuola Solimena. A dirlo l'Arpac in un report del 24 agosto su ambito regionale. «I dati di monitoraggio della qualità dell'aria - fa sapere l'Apac - hanno evidenziato, nel caso di Nocera Inferiore Scuola Solimena e di Salerno Parco Mercatello (i cui dati si riferiscono al periodo 12 - 21 agosto), per la sola giornata del 18 agosto, un superamento della soglia di 50 microgrammi per il Pm10 che la legge stabilisce non sia superata più di 35 volte nel corso dell'anno». La stazione di rilevazione di Napoli Ospedale Pellegrini rileva ben 21 sforamenti del Pm10 dall'inizio dell'anno. Questo significa che Salerno fa registrare la qualità dell'aria più pulita in Campania. Gli ultimi sforamenti di agosto, fa sapere l'Arpac, «hanno risentito dell'importante apporto di polveri sahariane che ha interessato la nostra Regione». Tutto questo nonostante il caos traffico che a Salerno si ripresenta puntuale in occasione degli incontri calcistici della Salernitana.

Da ieri è rientrato lo stato di agitazione della Polizia municipale. Sospeso ufficialmente con la promessa di un piano interforze in sede di comitato di ordine pubblico e sicurezza. «Abbiamo sospeso lo stato di agitazione per due settimane dietro l'impegno di un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica - annuncia Angelo Rispoli, segretario provinciale Csa - che disciplini un piano interforze specifico sulla sicurezza nel capoluogo.

Davanti a questo impegno abbiamo sospeso lo stato di agitazione. L'obiettivo è tenere un confronto sul tavolo centrale nella prima decade di settembre per le problematiche personale ed occupazione della polizia municipale». Ieri attorno allo stadio erano 12 gli agenti della polizia municipale impegnati per gestire l'ondata dei tifosi diretti allo stadio. Numeri di agenti carenti per una città come Salerno e con una squadra di calcio in massima serie. Da qui la richiesta dei sindacati di rafforzare il corpo dei vigili, guidati dal comandante Rosario Battipaglia, tramite un concorso per l'assunzione di altri 40 vigili almeno. 

 

«La segnaletica di supporto al circuito dello stadio è inesistente quanto confusionaria - denuncia Rispoli - non è stato previsto il traffico dei vacanzieri che percorrono via Allende per andare in centro o Pastena. Bisognava obbligarli ad andare in tangenziale o su via Delle Calabrie». Molti tifosi anche ieri hanno lamentato il fatto che via Allende fosse a due sensi di circolazione durante l'afflusso allo stadio da Parco Arbostella. 

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