Le Sibille della chiesa del Carmine, a Contursi Terme, da sempre accomunate alle più note Sibille della Cappella Sistina, cadono a pezzi a causa soprattutto di una umidità importante sulla struttura. La Soprintendenza interverrà per salvarle.
"Sono un gioiello che illumina e moltiplica il valore del nostro centro storico, un bene in disfacimento da recuperare e stiamo percorrendo una strada che sembra condurre ad un tanto atteso lieto fine", spiegano dal Comune.
L'intervento è stato assicurato durante il sopralluogo di Raffaella Bonaudo, dirigente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, e di Antonio Falchi, funzionario storico dell'arte.
"Salvare il patrimonio di assoluto valore custodito nella Chiesa del Carmine, restituendo all'originaria bellezza i suoi affreschi, è una necessità che abbiamo manifestato al Ministero della Cultura e alla Soprintendenza - spiegano ancoydal Comune- Una necessità che è stata colta e che speriamo possa trovare finalmente una adeguata risposta".