Covid a Salerno, altri 12 contagiati:
32 casi in una settimana ma ricoveri stabili

Covid a Salerno, altri 12 contagiati: 32 casi in una settimana ma ricoveri stabili
di Sabino Russo
Giovedì 27 Agosto 2020, 12:00
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Non calano i positivi nel Salernitano. Il conto dei contagi aggiornato da altri 12 casi, di cui tre a Eboli (lavoratori di un'azienda ortofrutticola del luogo); due a Scafati (un contatto di una persona di Napoli e una persona trovata positiva al termine dei 14 giorni di isolamento); uno ad Agropoli (turista); uno a Capaccio; uno a Pagani; uno a Nocera Inferiore e tre a Cava dei Tirreni (di ritorno dalla Sardegna).

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È la Sardegna, in questo momento, a rappresentare il fronte di preoccupazione più bollente. È da giorni, ormai, che anche nel salernitano si registrano continui nuovi contagi legati ai rientri dall'isola. A questi poi, si aggiungono quelli provenienti da villeggiature all'estero. Malta è la zona che fa registrare il maggior numero di infetti, con un totale di 12 contagi. Altri 5 casi sono riconducibili a ritorni dalla Spagna, uno dalla Croazia, tre dalla Grecia, uno dall'Albania, uno dall'Ucraina, uno dalla Romania, uno dalla Germania e uno da Londra. Per chi rientra da zone regionali o nazionali che abbiano registrato negli ultimi 14 giorni un maggior numero di contagi o se comunque si presentino sintomi sospetti di infezioni da Covid-19, ha l'obbligo di segnalarsi entro 24 ore dal rientro presso il medico curante e al competente dipartimento di prevenzione Asl Salerno (089 693960), per la somministrazione di test sierologico/tampone/monitoraggio della relativa situazione epidemiologica. Salgono a 32 intanto, nuovi casi conteggiati in provincia dall'inizio della settimana. I 12 di ieri si sommano ai 14 di martedì e ai 6 di lunedì scorso. Nel primo caso si tratta di 5 persone a Eboli (2 del posto e 3 extracomunitari che lavorano in una azienda ortofrutticola, a cui si sono aggiunte quelle di ieri), uno a Scafati, uno a Campigliano (di S.Cipriano Picentino), uno a Bellizzi/Montecorvino Rovella (tutti e tre recentemente rientrati dalla Sardegna), uno a Ceraso, due a Nocera Inferiore (un contatto di positivi precedenti e uno rilevato al rientro dall'estero all'aeroporto di Capodichino), uno a Sarno (rilevato sempre all'aeroporto di Napoli), uno a Cava (ragazzo di rientro dalla Sardegna) e uno a Nocera Superiore (ritorno dalla Spagna). Il giorno prima, invece, c'erano stati i casi di due giovani a Scafati tornati dall'estero, una ragazza a Baronissi rientrata dalla Sardegna, due a Ceraso che sono riconducibili a ragazzo rimpatriato da Londra e uno a Battipaglia. Sono 52 in più invece, stando all'ultimo report dell'Asl, i positivi in provincia nella settimana che va dal 18 al 25 agosto, che passano nel giro di 7 giorni da 87 a 139. Di questi, due sono ricoverati in terapia intensiva, mentre 16 sono i pazienti ospedalizzati. In tutto raggiungono quota 900 i casi totali emersi dall'inizio dell'epidemia, 70 in più solo nella settimana in esame. Numeri, questi, che diventano ancora più importanti se rapportati a quelli di fine luglio, quando nel monitoraggio dell'Asl i positivi erano 72, la metà di ora, e i casi totali 768 (-132 rispetto agli attuali).
 


Da allora resta per lo più invariato il numero dei ricoverati nei reparti dedicati (il 28 luglio erano 17), così come le persone in terapia intensiva (3). Il 18 agosto, come detto, erano 87 i positivi in provincia. L'11 agosto scorso, invece, erano 71, sedici in meno rispetto a sette giorni dopo. Se a questi, però, si aggiungono i nove guariti, che erano passati da 664 a 673, portano il numero dei nuovi casi a 25 nella settimana in esame. L'11 agosto, infatti, la conta totale dall'inizio dell'epidemia era di 805 contagi, contro gli 830 del 18 agosto. Sempre 17, come il 4 agosto, invece, i pazienti ricoverati nei reparti dedicati, dopo la leggera flessione della settimana prima (14). Di questi, però, nessuno era in terapia intensiva.

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