Covid a Salerno, nuovo boom:
accertati altri 42 contagiati

Covid a Salerno, nuovo boom: accertati altri 42 contagiati
di Sabino Russo
Sabato 29 Agosto 2020, 12:00
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Non frenano i contagi nel salernitano. Sono 42 i tamponi positivi emersi ieri dai laboratori del Ruggi e dell'Asl. Di questi, 12 a Caselle in Pittari, 6 a Mercato San Severino, 5 a Bellizzi, 4 a Salerno, 3 a Nocera Inferiore, altri 2 a Eboli (poliambulatorio Asl), 2 a Sarno, 2 a Pontecagnano e uno per Battipaglia, Cava dei Tirreni, Vietri sul Mare, Baronissi, Altavilla Silentina, più uno per il quale è da confermare il comune di appartenenza. La Cgil Fp, nel frattempo, chiede il potenziamento delle Unità speciali di continuità assistenziali. I contagi di ieri fanno seguito ai 42 di giovedì, di cui la maggior parte (24) sono riconducibili a un focolaio sviluppatosi in un'azienda ortofrutticola di Eboli, a cui se ne aggiungono altri due non collegati ai precedenti, due Salerno, tre a Bellizzi, uno a Nocera Inferiore, uno a Vallo della Lucania, uno Sala Consilina, uno a Nocera Superiore, uno a Scario, un altro a Cava, 2 a Ceraso, una turista francese a Maiori rilevata all'aeroporto di Capodichino, una bambina di 10 anni a Capaccio e due fuori provincia (Napoli).

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A questi si sono aggiunti altri 12 casi a Caselle in Pittari, legati a un ristorante del posto. «Purtroppo ciò che avremmo voluto che non si verificasse mai è accaduto - scrive il sindaco Giampiero Nuzzo - Dai tamponi sono risultate delle persone positive, tutte riconducibili ad un'attività commerciale che già da giovedì ho provveduto a chiudere in via preventiva. Tutti i positivi e i loro familiari sono in quarantena obbligatoria. Stiamo ricostruendo la catena dei contatti e abbiamo circoscritto il focolaio. Voglio tranquillizzare l'intera popolazione che la situazione è sotto controllo. Tutti insieme ne usciremo ancora più forti». Altri sei contagi si registrano anche a Mercato San Severino, riconducibili a un pranzo in famiglia effettuato a Ferragosto. Continuano, nel frattempo, anche i contagi legati ai rientri dall'estero e dalla Sardegna. Tra le destinazioni fuori dai confini nazionali è Malta la zona che fa registrare, al momento, il maggior numero di infettati, con un totale di 12 contagi. Altri 5 casi sono riconducibili a ritorni dalla Spagna, uno dalla Croazia, tre dalla Grecia, uno dall'Albania, uno dall'Ucraina, uno dalla Romania, uno dalla Germania e uno da Londra. Altro fronte bollente, come detto, è la Sardegna. Un nuovo caso, intanto, si registra a Baronissi. «È un giovane rientrato da un viaggio a Malta, è asintomatico e sta bene, da diversi giorni è isolato in casa; i suoi contatti sono stati individuati dall'Asl - comunica il sindaco Gianfranco Valiante - Al momento sono complessivamente tre le persone in città positive al coronavirus, tutte godono buona salute». Altri due contagi a Sarno, invece, si aggiungono al caso di un'altra persona rientrata dalla Croazia. I due nuovi casi riguardano due cittadini rientrati da viaggi in Sardegna e Grecia. Altri due casi a Pontecagnano: si tratta di un giovane e di suo padre.
 

 

Giunge dalla Cigl Fp di Salerno infine, l'invito a potenziare le Unità speciali di continuità assistenziali. Queste unità - ricordano il segretario generale Antonio Capezzuto e quello provinciale Pasquale Addesso - stanno garantendo con grande professionalità la presa in carico dei pazienti sintomatici o sospetti che non richiedono ricovero ospedaliero ma che hanno necessità di essere monitorati.
Le Usca, soprattutto in queste ultime settimane, sono costantemente impegnate nell'effettuare tamponi domiciliari a coloro che sono rientrati da fuori regione o dall'estero. Nate per assistere i pazienti contagiati presso il loro domicilio, oggi sono uno straordinario strumento di contenimento dei focolai e quindi di intercettazione delle catene di contagio». 

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