Un corriere incensurato per la droga,
l'asse Italia-Spagna dei narcos

Un corriere incensurato per la droga, l'asse Italia-Spagna dei narcos
di Nicola Sorrentino
Sabato 2 Febbraio 2019, 12:22
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PAGANI -Dalla Spagna all'Italia, con tappe ai mercati di Polla e Pagani. Così il gup per l'udienza preliminare del tribunale di Nocera Inferiore, ha ripercorso il tragitto di 200 chili di hashish al centro di un blitz del giugno scorso, ad opera dei carabinieri. Nel motivare le condanne di due delle persone che hanno scelto di essere giudicate con rito abbreviato, il giudice ricostruisce i ruoli dei protagonisti. In questo caso, di due persone ritenute marginali nell'ambito dell'intero procedimento. Le responsabilità del napoletano R.E. , che al momento dell'arresto era impegnato nello spostamento della droga dal camion al furgoncino, sono state ritenute non dirette rispetto all'organizzazione dell'operazione illecita, ma gli sono valse tre anni direclusione, con attenuanti generiche riconosciute. Lo stesso discorso per l'autista spagnolo, N.O.S. , il corriere incensurato proveniente dalla Spagna. A sua difesa, l'uomo aveva parlato delle tappe effettuate durante il tragitto, Valencia, Barcellona e Polla, testimoniate dal sistema di localizzazione Gps: se avesse saputo di portare della droga - riferì - non avrebbe certamente fatto tutte quelle soste. Versione ritenuta non credibile, per gli inquirenti lo stato di incensuratezza dell'uomo sarebbe servito a far arrivare il carico di droga, in Italia, senza intoppi. I duecento chili di hashish erano nascosti tra le arance trasportate sul camion, poi giunte nel piazzale del mercato ortofrutticolo Nocera-Pagani. Lo stupefacente era destinato ad un altro mezzo. Nel giudizio abbreviato celebrato dinanzi al gup Gustavo Danise, emergono i ruoli principali di V.D.R. , di Torre del Greco, commerciante di ortofrutta, coadiuvato dal fratello G. , da B.L. , originario di Napoli, che saranno giudicati con rito ordinario. Il carico fu intercettato il 25 giugno scorso, con i carabinieri pronti ad agire dopo un'indagine sullo spaccio internazionale di stupefacenti. 
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